“L’universale siciliano”: pietrangelo buttafuoco in conferenza a montreal
L’Istituto Italiano di Cultura di Montreal ospiterà domani (oggi), mercoledì 23 gennaio, alle ore 18.00, la conferenza “L’Universale siciliano” dello scrittore italiano Pietrangelo Buttafuoco, organizzata dall’Istituto stesso in collaborazione con il Comitato di Montréal della Società Dante Alighieri.
Francesco D’Arelli, direttore dell’Istituto Italiano di Cultura, e Filippo Salvatore, professore emerito di Concordia University e presidente del Comitato della Dante, presenteranno i temi della conferenza e discuteranno con il relatore in lingua italiana.
C’è un preciso luogo dove il mondo intero si dà appuntamento nei secoli ed è appunto la Sicilia dove non solo il Mediterraneo bensì le diverse forme di civiltà – dall’antichità fino all’epoca attuale – hanno avuto una versione siciliana. La letteratura del Novecento – con Pirandello, De Roberto, Verga e Tomasi di Lampedusa – rinuncia a qualunque forma di regionalismo per coincidere con quella universale. Nel passato, con Ibn Hamdis, nel fulgore dell’anno 1000, si scrive il più affascinante capitolo di letteratura italiana in lingua araba e così nella sua storia, la Sicilia, svela il mistero di un’idea universale attraverso la biografia dell’imperatore Federico II: un tedesco che per farsi saraceno si trasferisce in Sicilia. Un seme che Wolfgang Goethe farà proprio quando nel suo Viaggio in Italia – nella sosta a Palermo – troverà il senso profondo di tutto il mistero di Sicilia: quell’Islam europeo temperato dal calore mediterraneo.
Pietrangelo Buttafuoco è nato a Catania nel 1963 e vive a Roma.
È giornalista e scrittore. Ha pubblicato Le uova del drago (Mondadori, 2005, finalista al Premio Campiello 2006, riedito da “La Nave di Teseo” 2016), L’ultima del diavolo (Mondadori, 2008), Il Lupo e la Luna (Bompiani, 2011), Il dolore pazzo dell’amore (Bompiani, 2013), I cinque funerali della signora Göring (Mondadori, 2014), La notte tu mi fai impazzire (Skira, 2016), I baci sono definitivi (La Nave di Teseo, 2017). Tra i saggi, ha pubblicato Fogli consanguinei (Edizioni Ar, 2003), Cabaret Voltaire (Bompiani, 2008), Buttanissima Sicilia (Bompiani, 2014), Il Feroce Saracino (Bompiani, 2015), Strabuttanissima Sicilia (La Nave di Teseo, 2017); insieme a Carmelo Abbate, Armatevi e Morite (Sperling & Kupfer, 2017). In occasione dei settant’anni di vita della casa editrice Longanesi, ha curato nel 2016 Il mio Leo Longanesi, un’antologia di aforismi, epigrammi e racconti.
Nel 2018 ha scritto la prefazione de La repubblica dei vinti. Storie di italiani a Salò di Sergio Tau (Marsilio, 2018). È autore di spettacoli teatrali tra cui: Buttanissima Sicilia con Salvo Piparo e Il Dolore Pazzo dell’Amore con Mario Incudine. Scrive per Il Fatto Quotidiano, firma ogni giorno Il Riempitivo su Il Foglio e La Dragonera su Il Tempo.