E’ tempo di cambiare
Sono passati diciotto anni dal varo, in verità sofferto, della legge 459/2001, meglio nota come Normativa Tremaglia. Quella che ha introdotto, ai fini elettorali, la Circoscrizione Estero. In quest’arco di tempio, in Italia sono cambiate alleanze politiche, rapporti di convivenza, leggi elettorali. Ma per gli Italiani”altrove” non è cambiato mai nulla.
Insomma, la Circoscrizione Estero è rimasta solo un mezzo per, fornire con la formula “18” (numero dei parlamentari) Deputati e Senatori militanti nei partiti nazionali. Quindi, senza nessuna prospettiva d’autonomia politica. In democrazia, con molto buon senso, si può cambiare e, a nostro avviso, migliorare il quadro politico/rappresentativo di milioni d’aventi diritto al voto residenti “altrove”.
Dato che in Parlamento è in discussione un DDL costituzionale sul numero dei parlamentari, ci sembrano maturati i tempi per prospettare al nostro Potere Legislativo un Partito degli Italiani all’Estero “autonomo” politicamente da quelli nazionali. Insomma da quelli che, sino ad ora, i deputati e senatori eletti all’estero dovevano allinearsi. Nel frattempo, sarebbe opportuno rivedere l’attuale legge elettorale e il suo meccanismo d’applicazione.
Basta col voto postale. Nell’era dell’informatica, che il voto sia elettronico. Costerebbe meno e sarebbe più sicuro. L’importante resta, però, l’autonomia politica dei milioni di votanti dall’estero che non sarebbero più “legati” alle posizioni, non sempre coerenti, dei partiti in Patria.
Noi siamo propositivi, ma anche aperti a proposte alternative che consentano, però, una reale rappresentatività politica del voto italiano nel mondo.
Giorgio Brignola