Quanto durera’?
Questo Esecutivo non ci ha sollevato dal decadimento politico che ci perseguita. Le premesse di cambiamento, ora, sembrano tuttora tali. Però, restiamo ancora in cauta osservazione nell’attesa del voto correlato alle imminenti Elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo.
Comunque, il secondo semestre di quest’anno sarà decisivo in politica interna. Al momento, non siamo nelle condizioni d’essere oggettivamente ottimisti, ma neppure caparbiamente pessimisti. Se l’Italia imboccherà la strada della “ripresa”, non saremo gli ultimi a riconoscerlo.
Gli aspetti nodali della questione sono, però, sempre delicati e in equilibrio instabile. Tuttavia, ora non sono venuti meno segnali che ci fanno propendere per tempi migliori. Se, per il passato, non ci siamo trovati sempre in sintonia con chi è stato alla guida politica del Paese, oggi riteniamo di poterci concedere una face d’attesa per tentare di capire quanto siano attuabili i contenuti del “contratto” di governo dell’intesa Di Maio/Salvini.
Al momento c’è solo d’attendere l’evoluzione dei fatti e dei prosiegui politici che ne deriveranno. Nonostante le polemiche, forse, rivedremo la “luce”. Con un Parlamento che dovrebbe riattivare le sue funzioni, attendiamo di conoscere l’attendibilità di questo Esecutivo sino a ieri improponibile. Tenuto conto della situazione, non ci sentiamo, però, d’escludere la possibilità d’elezioni interne anticipate. Non sarebbe una novità. Sempre che si provveda al cambiamento di una legge elettorale contraddittoria. Con l’interrogativo su quanto durerà questo governo, riconosciamo che l’Italia democratica ha vissuto tempi anche peggiori.
Giorgio Brignola