Ai destinatari dell’O.E.I.M.
Desideriamo, per l’ennesima volta, d’essere capiti. L’Osservatorio è, e rimane, un servizio nella misura nella quale gli interessati intendano farne uso. Dato che gli Organismi che dovrebbero rappresentare i Connazionali all’estero non sono nelle condizioni d’essere pienamente operativi, come dovrebbe essere, torniamo a proporre di sostenerne il nuovo.
Senza polemiche, ma anche senza rimpianti. L’Osservatorio, che non è stato proposto alla nostra Comunità all’estero per “caso”, intende essere un contatto per ridare stimolo alla rappresentatività con interventi e proposte svincolate da quelle che ancora ci sono e sono servite a poco. L’O.E.I.M. intende rappresentare un servizio che ridimensioni l’apatia nei confronti dei problemi, non solo politici, degli italiani oltre frontiera.
Con questo spirito propositivo, definito col nostro Direttore Responsabile, Uff.Dott. Peragine, intendiamo essere concretamente operativi. Ma per poterlo essere è indispensabile che la voglia d’equità sia plurilaterale. Per recuperare attendibilità, c’è da fare delle scelte; con spirito d’appartenenza e di coerenza.
Questo quotidiano “on-line” è il veicolo che può rappresenta il “nuovo”. Però è fondamentale che il nostro impegno sia incoraggiato dall’interesse della Comunità Italiana nel mondo. Insomma, per l’effettiva tutela di certi ”diritti”, ci deve essere anche il “desiderio” di essere cointeressati.
Dopo oltre sessant’anni di volontariato pubblicistico, in Italia e in Europa, riteniamo di possedere i requisiti favorevoli per essere operativi.
Giorgio Brignola- Coordinamento O.E.I.M.