L’Amore… cos’è?

L’Amore… cos’è?

Francesca La Terza

Ne sono state dette proprio tante sull’Amore. Aforismi, miti, canzoni e poesie, l’Amore indiscusso ed eterno raccontato e immaginato dall’uomo per secoli.

L’Amore     racchiuso      in    un    ricordo.L’Amore        sperato,vissuto        o    mai incontrato.

Ma vi siete mai chiesti cos’è davvero l’Amore?Il sentimento più nobile e sempre più raro.

Ne parlarono i grandi filosofi Aristotele e Platone e Shakspeare nel suo celebre romanzo :’Romeo e Giulietta’.

Amore idealizzato e concepito da secoli come un sentimento di attrazione interpersonale e attaccamento.

Dedizione verso un’altra persona.

Amore come virtù umana rappresentata da gentilezza,compassione e vicinanza nei confronti di altri esseri viventi.

Analizziamo questa parola e la sua grandezza sotto diversi aspetti.

‘Lo psicologo di origine tedesca Erich Fromm ha sostenuto nel suo libro L’arte di amare che l’amore non è solo un sentimento, ma è anche composto da azioni e che in realtà il cosiddetto “sentimento d’amore” è superficiale rispetto al proprio impegno di amare attraverso una serie di azioni amorevoli nel corso del tempo. In questo senso, Fromm ha dichiarato che l’amore non è in definitiva un sentimento per tutti, ma piuttosto è un impegno e un’adesione, un insieme di azioni amorevoli rivolte verso un’altra persona, ma anche verso se stessi o nei confronti di molti altri, per un periodo prolungato, duraturo. Fromm ha anche descritto l’amore come una scelta consapevole che nelle sue fasi iniziali potrebbe nascere come un sentimento involontario, ma che poi non viene più a dipendere solo da quei sentimenti, ma piuttosto da un impegno consapevole.’

Ricordiamo inoltre, la teoria di un altro psicologo, Sternbeg, che racchiude l’Amore in tre peculiari caratteristiche,insieme compongono il ‘Triangolo dell’Amore’.

Ma analizziamole più da vicino.

-INTIMITA’ : Stamo parlando di affetti che generano forti legami emotivi e favoriscono la connessione tra due individui.

-PASSIONE : Riferiti ad aspetti più intensi della relazione. Forte desiderio di unione nei confronti dell’altra persona.

-DECISIONE-IMPEGNO : La consapolevolezza di voler amare l’altro e impegnarsi affinchè il sentimento duri nel tempo.

L’Amore vero esiste? Stando a questa teoria solo quando queste tre caratteristiche vivono, costantemente, all’interno della coppia siamo difronte ad un amore vero.

Amore e chimica

Quello che solitamente definiamo AMORE(l’apice della relazione) è in realtà un susseguirsi di stadi intrecciati tra loro,partendo proprio dal corteggiamento.

In questa fase,secondo alcuni ricercatori,si vivono esperienze uniche riconducibili a particolari neurotrasmettitori.

L’amore non è quindi solo questione di cuore,ma anche la chimica ruota intorno a questo sentimento giocando un ruolo fondamentale.

Durante il primo appuntamento,mettiamo in moto diverse funzioni cerebrali;il mesencefalo(area cerebrale che controlla i riflessi visivi e uditivi)nel momento in cui mostriamo interesse per l’altro individuo,inizia a rilasciare dopamina(neurotrasmettitore che produce piacere ed euforia) e mentre ci sentiamo appagati l’ipotolamo (struttura del sistema nervoso situato nella zona centrale tra i due emisferi) comanda al nostro corpo di inviare segnali di attrazione.

Si avverte,nei giorni successivi, una costante voglia di passare più tempo possibile con l’altro individuo. Iniziamo a interrogarci se è la persona giusta, comincia così la fase dell’innamoramento ed altri due neurotrasmettitori entrano in ‘gioco’: la noradrenalina e la feniletilamina ,che provocano insonnia ed un forte senso di energia.

L’ipotalamo      nel    frattempo       stimola     la    produzione      di    ossitocina:

(ormone dell’amore)viene rilasciata durante l’orgasmo.

Come abbiamo constatato tanto si nasconde dietro la parola AMORE…

L’Amore è un processo complesso che due individui si impegnano a far sì che duri tutta la vita.

L’Amore,possiamo dirlo,è l’essenza della vita.Cosa saremmo senza l’amore?

Ricordiamo la celebre apoteosi di amore e psiche, la complessa scultura di Antonio Canova,raffigurante il momento del bacio che risveglia Psiche.

Il noto scultore veneto nasce a Treviso nel 1757,inizia a creare le sue prime sculture a Venezia.Nel 1779 si reca a Roma dove nel 1781 si stabilisce e comincerà a dar vita alle sue sculture più importanti.Tra le opere ricordiamo i monumenti funerari realizzati per Clemente XIII e Clemente XIV a Roma e per Maria Cristina D’Austria a Vienna.

Degna di nota è da sempre la scultura di amore e psiche ,realizzata tra il 1787 ed il 1793 e attualmente conservata al museo del Louvre a Parigi.

L’opera raffigura un momento particolare tratto dal romanzo  di  Apuleio, l’Asino d’oro.

“Psiche è una bellissima ragazza, la cui avvenenza suscita la curiosità e, allo stesso tempo, la gelosia di Venere: i tanti uomini innamorati di Psiche, infatti, hanno preso a paragonare la giovane alla dea della bellezza. Quest’ultima, per punirla, decide di inviare contro di lei suo figlio, Amore: le frecce del dio hanno infatti il potere di far innamorare le persone, e l’idea è quella di far innamorare Psiche dell’uomo più brutto sulla faccia della terra. Amore sbaglia però a scoccare la freccia, e finisce col colpirsi da solo: è dunque lui a innamorarsi perdutamente di Psiche. L’opera raffigura, con un erotismo sottile e raffinato, Amore e Psiche nell’attimo che precede il bacio, preannunciato dall’atteggiamento dei corpi e degli sguardi che si contemplano l’un l’altro con una dolcezza di pari intensità: le loro labbra, pur essendo estremamente vicine, non sono ancora unite.”

Come abbiamo notato dell’Amore si parla da secoli,ma sull’amore non si potrà mai avere un pensiero univoco poichè ognuno di noi si rapporta ad esso secondo la propria esperienza di vita,i propri valori,il proprio Essere.

Antonio Peragine

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