Lo scenario

Di Giorgio Brignola

Il prossimo sarà l’anno di nuove realtà politiche operative? Nell’Esecutivo PD/M5S ci potrebbe essere novità. D’ora in avanti, c’è da puntare su pochi, ma vitali, obiettivi che rimettano in moto almeno gli ingranaggi dell’occupazione. Francamente, ci auguriamo che il Governo presenti al Potere Legislativo, ancora alla vecchia maniera, una serie di suggerimenti atti a “tamponare”la nostra economia. Il 2021 inizierà con non poche incertezze. Vedremo se la tendenza sarà più incoraggiante per il futuro. Ora non ci sono possibilità per ipotizzare una maggioranza politica differente. Il tempo degli “apparentamenti” è finito con l’inizio della crisi. Meglio non riprovarci. C’è da operare per ritrovare una “gestione” del lavoro meno punitiva. Del resto, le leggi, quando non sortiscono gli effetti voluti, possono anche essere modificate o cambiate. E’ capitato per il passato; potrebbe succedere per il futuro. Dopo tante rinunce, si dovranno trovare quelle iniziative necessarie per evitare altre situazioni di tensione sociale. Lasciamo stare il mito della “continuità” e “discontinuità”. Ora sono concetti vuotati dei loro originari contenuti. Almeno, il 2021 sarà l’anno del vaccino anti Covid-19. Confermiamo, però, che non sarà sufficiente individuare i maggiori mali di casa nostra per essere guariti ma, almeno, auspichiamo che la “transizione”serva per il miglioramento. Non ci sono, al momento, altre scelte. Perché un conto è l’instabilità e la stagnazione economica, un altro è indicare i mezzi per uscirne. Da quest’assioma hanno preso corpo tante delle nostre perplessità e connessi interrogativi che verificheremo nell’evoluzione dei prossimi mesi.

Giorgio Brignola