La scelta
Di Giorgio Brignola
Quando s’intraprende un percorso informativo, ci sono poche ma importanti, condizioni da favorire. Le linee, in definitiva, sono: informazione, opinione o entrambe. L’ultima scelta sembra la più completa e, spesso, la migliore. Almeno, secondo il nostro modo di vedere.
In linea di massima, si può prediligere l’informazione o l’opinione. Nel primo caso, si avvantaggia l’evento e non se ne commenta, in toto, gli esiti. Nel secondo, dopo una presentazione del fatto, ci si addentra nelle cause che l’hanno originato. Mettendo, di conseguenza, in luce i motivi e gli effetti dell’evento. Senza “colpe” o “meriti” per nessuno.
A suo tempo, abbiamo preferito il giornalismo d’informazione. Non tanto per sminuire l’importanza per quello d’opinione. A nostro parere, i fatti non si modificano col tempo. Le opinioni, invece, sì. E’ evidente, però, che chi le coordina ha un campo attivo assai più completo e variegato e responsabilità da non trascurare.
L’informazione è assai meno elastica e, oggettivamente, limitante. Da subito, però, abbiamo fatto nostro il motto: ” informare è un dovere”. Da molti anni, pur se con alterne sorti, abbiamo rispettato questa nostra scelta che nessuno ci ha, comunque, imposto e ci ha consentito d’essere testimoni d’eventi che hanno cambiato l’Italia, l’Europa e il Mondo. Riteniamo, di conseguenza, che la nostra scelta si stata sempre coerente alle mete che c’eravamo prestabilisco. Andremo avanti per la stessa strada.
Giorgio Brignola