di Federico Solchi e Maurizia Tinti
SYDNEY – “L’arte dell’ospitalità italiana è famosa in tutto il mondo e ci sono molte persone qui in Australia che tengono alto il nome di questa meravigliosa arte. Concierge al Pullman Hotel di Adelaide, Enrico Angeletti è uno di questi. Dopo anni di costante impegno e tenacia, gli è stato assegnato l’ambito premio di Concierge dell’anno, premio elargito dall’Hotel Magazine Australia”. A Riferirlo sono Federico Solchi e Maurizia Tinti in un articolo e in una intervista pubblicati sul portale di SBS Italian, lo Special Broadcasting Service che diffonde notizie in lingua italiana in tutta l’Australia.
“Enrico, o “Rick” per gli amici, è un italiano di seconda generazione. Nel 1945 il padre arrivò da solo ad Adelaide, lasciando la moglie a Gubbio, in Umbria. A breve lo raggiunse e così la famiglia Angeletti cominciò una nuova vita in Australia.
Non mancavano però i viaggi nel Bel Paese e così Rick Agneletti è cresciuto immerso nella cultura italiana. “Io sono l’unico di quattro figli a essere nato in Italia”, ha raccontato a SBS Italian.
A 19 anni è cominciata la carriera nel settore alberghiero. “Ho incominciato pian piano”, ha detto. “Poi un giorno sono passato davanti al Park Royal hotel nel centro di Adelaide, un albergo di lusso”. Enrico non ha esitato a entrare e chiedere se poteva essere assunto. “Ero proprio contento di aver ottenuto il lavoro”, ha commentato. ”Amavo conoscere i nostri clienti, ho imparato tanto e questo mi ha aiutato a crescere”.
“Quando arrivavano clienti italiani diventavamo come una famiglia”, ricorda Enrico. “Mi chiedevano consigli, sapevano che c’era qualcuno nell’albergo di cui si potevano fidare”.
Questo è il consiglio che il Concierge dell’anno dà a tutti: “Ci vuole del tempo per diventare bravi. Si comincia con il pulire i gabinetti, e poi piano piano diventi bravo e la gente te lo riconosce””.
L’intervista audio ad Enrico Angeletti si può ascoltare a questo link. (aise)