Il progetto
Non sempre gli “eventi” del passato sanno di “vecchio”. A riprova di quest’affermazione, proponiamo un nostro progetto che avevamo ufficializzato nella primavera del 1993; previsto, soprattutto, per i Connazionali residenti nel Vecchio Continente. Sono passati ventitré anni d’allora, le Legislature si sono succedute, ma il nostro progetto, pur non essendo stato mai preso in considerazione, resta ancora valido. Soprattutto perché affrancato dalle configurazioni burocratiche nazionali. Quindi, assai più accattivante per gli italiani all’estero. Il progetto evidenzia quattro esposizioni sostanziali e, quindi, inalienabili.
1-valorizzazione dell’informazione socio/politica diretta ai Connazionali all’estero.
2-rapporto definito con gli Organismi Ufficiali dello Stato Italiano.
3-migliore tutela fiscale nazionale.
4-assistenza economico/sociale per i Connazionali che rientrano, definitivamente, in Patria.
E’ passato il tempo e del nostro progetto non sono mai stati considerati i contenuti. Sul prospetto è calata una sorta d’oblio del quale non siamo riusciti a comprendere le ragioni. Almeno quelle reali. Con l’attuale situazione politica nazionale, dopo aver preso visione del Contratto di Governo Di Maio/Salvini, dobbiamo prendere atto che la situazione dei Connazionali all’estero resterà quella di sempre. Cioè senza effettivi riscontri.
Giorgio Brignola