Meno una Stella
Dallo scorso primo gennaio, Il Regno Unito è fuori dall’Unione Europea. Il Premier Boris Johson, sovranista convinto, ha ottenuto lo scopo. Anche se, a ben osservare, sarà proprio il Paese di Sua Maestà Britannica ad avere, molto presto, condizioni peggiori da rispettare. Tenuto conto che, sino allo scorso anno, circa il 40% degli scambi del Regno Unito era verso Stati UE. La riconquistata sovranità, a nostro avviso, presenterà dei problemi che andranno a influire negativamente anche sull’economia britannica.
Tornerà, un periodo difficile per il mondo, e andrà a prevalere la competizione e la “croce” cadrà sulle spalle dell’inquilino di Downing Street. Ne risentirà la Borsa e gli scambi, imprescindibili, con i Paesi UE. Novità accadranno anche all’interno del Paese. Migliaia d’italiani, residenti ma cittadini del Bel Paese, potrebbero trovarsi ad affrontare e problemi socio/previdenziali prima regolati da Bruxelles. Non è detto che s’inneschi un meccanismo di “ritorno” con riduzione di manodopera specializzata e autonoma. Il Tunnel tra Calais e Dover torna a essere un “confine”. Il Governo britannico dovrà trovare, e in fretta, mezzi di verifica e di controllo.
Il Sovranismo, col tempo, potrebbe avere un prezzo maggiore dagli apparenti vantaggi del momento. Se il Regno Unito è un’”isola”, dovrà trovare nuovi mezzi di contatto col Continente Europa. Quasi totalmente stellato. La politica sovranista avrà un prezzo che gli inglesi dovranno, comunque, pagare. Anche oltre Manica si comprenderà che gli errori di politica sociale hanno un costo e si devono onorare. Al momento, non rileviamo altre riflessioni per un provvedimento del quale non vediamo i concreti benefici.
Giorgio Brignola