L’erboristeria delle Lettere. Il bosco della mente
Le delusioni fanno parte della vita e ci lasciano crescere, se le vogliamo accogliere in tutta la loro forza. Certamente fanno male ma passano, come l’autunno, come tutte le stagioni. L’ansia è una nuvola scura che con la sua forza elettrostatica stanzia sopra la nostra testa ma non rimane in quella posizione per un tempo infinito e indesiderato, proprio perché, io essere umano, non sono solo ansia, ma anche sangue che circola; non sono solo muto sentire delle mie emozioni, ma anche corpo e vita. Questa è una mia poesia di anni orsono, in cui mostravo la delusione con metafore collocate in un immaginario boschivo.
Volti
Intricati volti in stringhe di parole.
Glutinare di volto in parole di stringhe.
Scolorare di volto in foglie sgualcite al vento.
Vento di colori disperso in parole.
Rastrelli in mucchi in fogliame invernale
Ricordi scamosciati d’estate raccolti in ciocche di capelli stinti.
Autunno.
(Barbara Gabriella Renzi, Schegge di tempo – sezione “I volti” – Mnmon -Milano 2018)
Qui la natura autunnale rispecchia il mio stato d’animo, le foglie vengono portate via dal vento e poi ciò che rimane è ancora solo fogliame invernale. Cos’altro deve restare? Il fogliame si sgretola dando humus al nostro essere, forza vitale. Anche se le gioie passate si sono trasformate in delusione, comunque vengono ad arricchire il nostro terreno interiore cedendo il loro nutrimento sottostante alle radici del bosco.
Guardando la natura e il suo ciclo, le foglie che cadono, ci rendiamo conto che tutto è un ricambio di pensieri e di emozioni, che anche il sole più abbagliante lascia spazio a quello tiepido invernale e le foglie più lucenti a quelle accartocciate. A volte ci rispecchiamo nel vigore naturale, a volte vediamo nell’autunno e nell’inverno il riflesso dei nostri sentimenti. La luce abbagliante dell’estate può piacerci, come può darci fastidio perché non siamo pronti, perché abbiamo bisogno di calma. La natura, comunque, ci insegna l’importanza del cambiamento: le foglie come le delusioni cadono e vengono portate via dal vento del bosco come quello della vita.
Rispecchiarsi anche nelle esperienze negative degli altri ci aiuta a comprendere, non solo a livello cognitivo ma anche emotivo, che la delusione e la sofferenza sono comuni. Come il bosco si ricambia, anche la nostra la mente lascia portare via dal vento le foglie stropicciate e le immagini deleterie, solo se glielo lasciamo fare, solo se lasciamo la vita prendere il suo corso.
Barbara Gabriella Renzi (l’Erboristeria delle Lettere)
Le foto sono quadri di Barbara Gabriella Renzi (LULE)