Tempa Rossa. Sotto alla montagna si trova lo sviluppo della Basilicata
Cosa significa valorizzare un territorio? Principalmente il concetto di valorizzazione deriva dal termine valore, inteso come un processo mirato a divulgare, utilizzare e realizzare i risultati di un progetto, il cui obiettivo comprende l’ottimizzazione delle energie impiegate ed i risultati raggiunti al fine di renderli accessibili e fruibili per tutti.
Tale processo, inserito sin dall’inizio in un contesto di pianificazione del progetto territoriale, nel quale sia definito cosa accadrà, con quali risultati e quali misure da adottare affinché tutto si concretizzi in un circolo virtuoso di energie.
Valorizzare un territorio significa dare valore a tutto ciò che identifica un determinato luogo, in parole povere accrescere il valore della Basilicata, il quale scaturisce dall’incontro fra domande e risposte che intercorrono fra Total (Tempa Rossa) e il territorio lucano.
Qui evidenzieremo la capacità di Total a soddisfare le esigenze lucane, in quanto interlocutore privilegiato della comunità lucana prossima al Centro Olio; riconosce il valore del territorio e intende integrarsi in esso attraverso una comunicazione trasparente e progetti di Responsabilità Sociale di Impresa, per rispondere a quanto ricevuto in termini di benefici economici.
La Società, da sempre attenta all’Ambiente continuerà a sviluppare progetti eco-sostenibili, nei settori che riguardano l‘Arte, la Cultura il Turismo e l’Agroalimentare.
Ci riferiamo a Tempa Rossa, il grande giacimento di petrolio scoperto nel 1989 dall’Enterprise Oil e dalla compagnia petrolifera belga Fina nella cosiddetta “Concessione Gorgoglione”.
In particolare le fusioni e incorporazioni che hanno assorbito la Fina nella francese Total hanno portato in eredità alla compagnia parigina la concessione in Basilicata di cui Total è operatrice al 50%, mentre Shell e Mitsui sono soci al 25% .
A circa 1.100 metri di quota in contrada all’Acqua di Maggio è stato spianato il dorso erboso della montagna e vi è stato costruito il centro oli più alto d’Europa, con una produzione stimata di 50.000 barili al giorno.
Antonio Peragine
direttore@progetto-radici.it