Marina Sagona racconta l’identita’ nella mostra “Ubi Consistam”
L’Ambasciata d’Italia in Spagna e l’Istituto Italiano di Cultura di Madrid presentano la mostra UBI CONSISTAM dell’artista italiana Marina Sagona, dopo la sua tappa a Barcellona, presso la sede dell’Istituto Italiano di Cultura di Madrid dal 18 marzo al 23 aprile 2021. La locuzione, che dà il titolo alla mostra, ubi consistam (alla lettera «dove io mi appoggi») è comunemente adoperata con il significato di punto stabile d’appoggio, sicuro punto di partenza per intraprendere un’azione coerente e organica, o anche, in psicologia, con il significato di collocazione esistenziale, identità personale. Ed è precisamente il tema dell’identità a caratterizzare il lavoro dell’artista italiana che ha ottenuto la nazionalità americana nel 2017, dopo aver vissuto a New York per 22 anni; da quel momento Sagona ha sentito che la sua nuova identità veniva svuotata della precedente e si stava diffuminando. La mostra è composta da 30 sculture di piccolo formato, divise in due gruppi: la serie Organs e la serie Five Senses, 16 stampe dal titolo Passport e il video Self Portrait. Le sculture in gesso giocano con la policromia del verde, del bianco e del rosso della bandiera italiana, e rappresentano la necessità di dare corpo a un vuoto, a una identità che nasce dalla mancanza di definizione. Le stampe rappresentano le 16 págine del nuovo passaporto americano dell’artista, sulle quali Sagona interviene e disegna le sue iniziali in verde e rojo, facendo riferimento alla bandiera italiana e alla propria esperienza personale. Nel video, Self Portrait, sei donne, tra cui l’ artista stessa, parlano della famiglia e dell’infanzia, della nostalgia, delle differenze tra educazione americana e italiana, dell’approvazione e dell’identità. L’artista ha creato, così, il proprio autoritratto basandosi sulle dichiarazioni di queste donne con le quali si identifica.
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