Il ‘Virus’ di Bruxelles…
Il Parlamento europeo ed il Consiglio, con il regolamento UE n. 241/2021, hanno predisposto le regole di funzionamento del dispositivo per la ripartenza e la resilienza (la Lega ha votato a favore, mentre Fratelli d’Italia si é astenuto), uno dei principali strumenti del Next Generation UE, attraverso il quale saranno gestiti i 209 miliardi di euro (destinati all’Italia) che la Commissione é autorizzata a reperire sui mercati finanziari.
É stato calcolato, da uno studio di due economisti, Brancaccio e Realfonzo dell’Universitá del Sannio, che, tra risparmi sui tassi d’interesse, prestiti da restituire e contributi a fondo perduto che ritorneranno con una maggiore contribuzione al bilancio UE, l’Italia riceverà molto meno di 10 miliardi all’anno per i prossimi sei anni: una somma molto modesta se paragonata a una crisi che ha distrutto oltre 160 miliardi di PIL solo nel 2020, ossia molto più delle passate recessioni.
In altri termini, nuovo debito in arrivo e commissariamento del nostro Paese. Andrá tutto bene…..
Matteo Pio Impagnatiello
Daniele Trabucco