Nevio Sebastiano Zuber: è italiano il rappresentante degli studenti di monaco
MONACO – “Da gennaio 2021 Nevio Sebastiano Zuber è stato eletto nel consiglio studentesco dello Stato di Baviera e rappresenterà gli studenti di tutti i licei bavaresi. Nevio ha diciassette anni, è cittadino italiano e la famiglia materna viene dal Piemonte, esattamente dalla Valle di Susa. Frequenta l’undicesima classe del liceo di Ottobrunn, è un appassionato volontario dei vigili del fuoco e volontario presso l’associazione di pronto soccorso dei volontari Johanniter. Si interessa molto di politica, uno dei motivi per la sua candidatura”. A pubblicarne l’intervista è “Rinascita flash”, bimestrale dell’omonima associazione, diretta a Monaco di Sandra Cartacci.
“D. Cosa ti ha spinto ad accettare questa responsabilità?
R. La voglia di rappresentare i miei costudenti e dargli una voce nel mondo della politica. Secondo me è importante partecipare alle decisioni politiche, penso che gli studenti debbano poter influenzare le decisioni che i politici prendono per loro, soprattutto quelle che riguardano il loro futuro, cominciando dalla scuola.
D. Quali sono i problemi a cui bisognerebbe porre rimedio il prima possibile?
R. Ovviamente in questo momento riguardano la crisi causata dal Corona-virus. Sono stato eletto in questa posizione in un momento davvero complicato ma anche molto interessante, perché ora siamo molto richiesti dalle istituzioni politiche e statali del governo e del ministero dell’istruzione bavarese. Abbiamo già tenuto diverse conferenze con funzionari del ministero, con il ministro dell’istruzione Piazolo e con il presidente dei ministri bavarese Söder. Per esempio, i politici volevano sentire la nostra opinione a riguardo del ritorno a scuola degli studenti dopo il lockdown. La nostra richiesta era di continuare le lezioni a distanza per le classi superiori e non con l’alternanza, in quanto le lezioni in presenza alternata, “Wechselunterricht”, dove metà classe va a scuola e l’altra metà sta a casa, non funziona bene, perché la qualità delle lezioni peggiora rispetto alle lezioni online, quando tutti gli studenti seguono da casa la lezione. Il problema in questo caso è che il professore deve concentrarsi su due gruppi allo stesso momento, uno in presenza e uno a casa, e per questo il più delle volte gli studenti che sono a lezione da casa ricevono solo compiti, spesso senza spiegazioni adeguate. Approvo invece che gli scolari delle elementari tornino in presenza, perché per loro fare lezione online è molto più faticoso e ne va dell’apprendimento. Per noi è importante diminuire la pressione sugli studenti, che adesso con la pandemia è molto aumentata. Significa, per esempio, che per quest’anno sarebbe utile cambiare il regolamento del sistema delle valutazioni scolastiche e su questo stiamo lavorando con il ministero per una soluzione.
D. Come è formato il consiglio studentesco della Baviera?
R. Il Landesschülerrat – il consiglio studentesco bavarese è formato da dodici rappresentanti, due per ogni tipo di scuola che esiste in Baviera. Vuol dire due rappresentanti per i licei, due per le Berufliche Schulen, due rappresentanti delle Mittelschulen, due delle Realschulen, due delle Förderschulen e due per le scuole BOS/FOS (Berufliche- e Fachoberschulen). Ogni anno vengono eletti nuovi rappresentanti dai rappresentanti studenteschi dei distretti bavaresi (Regierungsbezirke). L’iter è il seguente: prima si deve essere eletti rappresentanti di classe e poi si concorre per essere eletti rappresentanti di istituto. I rappresentanti degli istituti poi si incontrano per votare un rappresentante del distretto. Io, infatti, sono rappresentante del distretto Baviera Alta Est.
D. Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
R. Dopo la maturità vorrei studiare legge, sto già guardando le varie università e penso che sceglierò Passavia, e certamente continuerò a interessarmi di politica”.