Il canale di Suez è ancora bloccato dalla nave “gigante”
Gli sforzi per rimettere a galla l’Ever Given, un gigante da 220.000 tonnellate e 400 metri di lunghezza, sono ripresi questa mattina presto, ha sottolineato il fornitore di servizi del Canale di Suez Leth Agencies, dopo una breve pausa notturna. Il blocco riguarda già 150 navi.
Se ieri era stato ipotizzato un rapido “ritorno alla normalità” entro 24 ore, la verità è che si sta entrando nel terzo giorno di blocco della rotta marittima che collega il Mar Mediterraneo all’Oceano Indiano.
Ed ora, mentre le compagnie cominciano a fare il conto dei danni, circolano le prime voci sulle richieste di risarcimento di tipo assicurativo. Non si esclude, infatti, che le operazioni possano allungarsi fino a una settimana, soprattutto se dovesse rendersi necessario lo scarico della grande quantità di merci trasportate dalla nave battente bandiera panamense.
Gli sforzi per rimettere a galla l’Ever Given, un gigante da 220.000 tonnellate e 400 metri di lunghezza, sono ripresi questa mattina presto, ha sottolineato il fornitore di servizi del Canale di Suez Leth Agencies, dopo una breve pausa notturna.
Nelle ultime ore le draghe hanno ripulito la sabbia e il fango intorno alla gigantesca imbarcazione, mentre diversi rimorchiatori stanno tentando di spostare ulteriormente la nave, già adagiata lungo una sponda del Canale. Gli scavatori portati sulla riva, infine, si stanno adoperando per liberare la sezione di prua.
Anche il maltempo, dalla tempesta di sabbia che si è abbattuta nella regione e che ha causato l’incidente alla bassa marea delle ultime ore, non ha favorito una rapida soluzione al problema. Non aiuta la bassa marea di queste ore.
Gac, società di servizi marittimi con sede a Dubai, ha riferito che la nave è stata parzialmente rimessa a galla e ora si trovava lungo la riva del canale. “Si prevede che i convogli e il traffico riprenderanno non appena la nave verrà rimorchiata in un’altra posizione”.
Almeno 150 navi cariche di petrolio, parti di automobili e beni di consumo si sono accumulate su entrambe le sponde del canale commerciale, attraverso il quale passano normalmente circa 50 navi al giorno, e che rappresenta la via preferita per un terzo del traffico mondiale di portacontainer di grandi dimensioni.
La buona notizia, per ora, è che tutti i 25 membri dell’equipaggio sono al sicuro e non vi sono state segnalazioni di feriti o inquinamento.