Camera di Commercio Italiana a Singapore (ICCS): al via il nuovo comitato Luxury Retail
La Città-Stato rappresenta per il settore la porta d’accesso al Sud-Est asiatico, totalizzando ricavi, nel mercato dei beni di lusso, che ammontano a circa 1,4 miliardi dollari.
SINGAPORE – La Camera di Commercio Italiana a Singapore (ICCS – Italian Chamber of Commerce in Singapore) presenta il nuovo Comitato Luxury Retail che si andrà ad affiancare ai sette gruppi già esistenti ed incentrati su differenti settori di attività strategici per le opportunità di business nel Sud Est Asiatico.
Il Comitato Luxury Retail nasce con l’obiettivo di rivolgere una attenzione particolare al mondo del lusso e della vendita al dettaglio, considerato che Singapore rappresenta per il settore una delle porte d’accesso principali al Sud-Est asiatico, totalizzando ricavi, nel mercato dei beni di lusso, che ammontano a circa 1,4 miliardi dollari. Valore stimato in crescita di circa il 6% su base annua.
Secondo delle recenti stime di Altagamma, in poco più di 20 anni i personal luxury good hanno triplicato il loro valore e la manifattura legata al saper fare ha il suo cuore in Europa, e soprattutto in Italia rendendo il settore molto importante per la nostra economia.
Focus centrale del Comitato sarà anche l’individuazione dei fattori che potranno fare di Singapore una metà di elezione del turismo degli ultra-high-net-worth, confermandone il posizionamento di nuova capitale asiatica dello shopping.
Sono ad oggi oltre venti i marchi e brand italiani del lusso presenti nella Città-Stato, con una forte componente di aziende di pelletteria, dello slow-fashion, e della gioielleria.
Il gruppo di lavoro guidato da Estelle Hu Pirot, Country Manager di Tods Singapore sarà inizialmente composto da dieci aziende e imprese italiane e non che si riuniranno con cadenza periodica tramite l’organizzazione di focus group dedicati alle tecniche di marketing, la lotta alla contraffazione, l’ascesa del digitale nel mercato retail, i nuovi bisogni e valori dei consumatori post COVID-19 e i nuovi trend della moda e del lusso nel Sud Est Asiatico.
Più nel dettaglio fanno parte del Comitato, che vede anche la collaborazione dell’Ambasciata italiana a Singapore, aziende quali Tod’s, Acqua di Parma, Damiani, e Luxottica.
Il Comitato si unisce ai focus group Legale, Finanziario, Farma, Design, Shipping, Difesa per un totale di sette Comitati proposti dalla ICCS alla business community di Singapore.
“Tramite il Comitato diamo spazio a due settori, quali quello del lusso e del retail, centrali nell’economia italiana e di Singapore. Le imprese che vi entreranno a far parte, potranno condividere best practice, esperienze ed opinioni su un mercato in forte espansione e che deve far fronte alle esigenze e alle decisioni di consumatori sempre più esigenti e secondo il nuovo paradigma imposto dalla pandemia”, afferma Giacomo Marabiso, Managing Director di ICCS.
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La Camera di Commercio Italiana a Singapore (ICCS – Italian Chamber of Commerce in Singapore), costituita nel 1991, è un’associazione non-profit riconosciuta dal Governo italiano, parte della rete di Assocamerestero – l’Associazione delle 81 Camere di Commercio Italiane all’Estero (CCIE) e Unioncamere.
La ICCS – la cui presidenza è affidata dal 2019 ad Alberto Maria Martinelli, anche Managing Director di Julius Baer – ha all’attivo oltre 200 membri e fornisce servizi di consulenza aziendale e assistenza specializzata con l’obiettivo di rafforzare le relazioni bilaterali fra l’Italia e il Sud Est Asiatico.
Nel corso del 2020 – anche per rispondere alle limitazioni ai viaggi conseguenti alla pandemia – l’ICCS in collaborazione con le principali piattaforme e-commerce di Singapore ha lanciato l’Italian Gallery SG, una piattaforma digitale studiata per permettere alle imprese italiane di essere presenti sui principali marketplace del Paese.