Tutte le fake news sul vaccino covid 19
Di Elisa Mariella
Si sa, i social sono un meraviglioso mondo dove tutti hanno diritto di parola. E questo è bello. Ma sono anche il luogo preferito della proliferazione e diffusione delle “bufale compulsive da tastiera”. Con l’inizio della pandemia da Covid-19, molte sono state le fake news che il mondo digitale ha contribuito a diffondere, con il benestare delle casalinghe di Voghera e del pensionato super tecnologico che non se ne lascia sfuggire nessuna.
Ma, ironia a parte, va dato merito a chi ogni giorno — nel suo privato o pubblicamente — contribuisce a smontare questi falsi miti dell’era digitale.
Con l’arrivo delle prime dosi di vaccino in tutto il mondo, gli Usa hanno fatto da apripista per quanto riguarda le bufale: sono cominciate a circolare, soprattutto sui social, le prime falsità sui sieri anti Covid. Molto virale è stato il video in cui un ago ‘sparisce’ dopo la vaccinazione: nella suddetta clip, a un uomo viene iniettato il vaccino, ma quando l’infermiera toglie la siringa l’ago non c’è, pretesto per i cospirazionisti per affermare che la vaccinazione è finta. Poi c’è l’infermiera morta dopo essersi vaccinata e l’ultima delle tante, un effetto collaterale — la ‘paralisi di Bell’ — che si sarebbe verificato in diversi vaccinati. Per non farci mancare nulla, sempre in America è stata diffusa la notizia secondo la quale gli uomini sono ‘cavie’ per il vaccino, perché non è stato testato sugli animali.
In Italia, il vaccino anti Covid è arrivato già a più di 32.000 dosi somministrate a medici e operatori sanitari, ma le fake news in merito non accennano a diminuire. C’è chi afferma di non volerlo fare perché all’interno delle dosi è presente un microchip, volto a controllare le vite di ognuno di noi, una volta impiantato nel corpo. Poi c’è la teoria complottista del 5G (che poi, perché nessuno ha detto nulla sul 4G e sul 3G ma sul 5 sì??): la prima sostiene che l’esposizione prolungata alle onde elettromagnetiche del 5G provocherebbe l’indebolimento delle difese immunitarie, rendendo il nostro organismo più vulnerabile alle minacce esterne quali il Coronavirus. Questo causerebbe un’accelerazione della replicazione virale e quindi una probabile amplificazione delle infezioni.
La seconda e forse la più clamorosa bufala sostiene che i batteri, attraverso le onde elettromagnetiche delle reti 5G, riuscirebbero a diffondersi e a comunicare più velocemente. Facilitando quindi la diffusione della pandemia. Tale ipotesi trae fondamento da uno studio controverso e mai del tutto dimostrato. Ma a prescindere da ciò, essendo il coronavirus un virus e non un batterio la teoria è facilmente smontata. Peccato che il Coronavirus si è diffuso anche in Paesi come l’Iran in cui la sperimentazione del 5G non è ancora iniziata.
Diciamo anche che i complottisti sono stati aiutati da alcune serie tv, che nonostante abbiano precisato nei loro claime iniziali che la trama nulla aveva a che vedere con la pandemia in corso… beh, hanno incuriosito le menti dei più fantasiosi. Una di queste è Utopia, presente su una fra le piattaforme in streaming più conosciute: è un thriller cospirativo che racconta di un gruppo di persone intente a salvare il mondo. Questi grandi appassionati di fumetti, si sono conosciuti grazie all’ossessione comune per “Utopia”, graphic novel che si scopre narrare eventi reali. Ian, Becky, Samantha, Wilson Wilson e Grant vi scoprono dei messaggi segreti che predicono una grande minaccia per l’intera umanità, ovvero la diffusione apposita di un virus terribile per l’uomo, con l’unico scopo di creare un vaccino con al suo interno qualcosa volto a controllare la vita degli uomini.
Ecco alcune bufale che si sono diffuse in Italia sui vaccini anti Covid:
- I vaccini anti Sars-CoV-2 sono stati preparati troppo in fretta e non sono sicuri contro SARS-Cov-2.
- In Italia i vaccini contro Sars-CoV-2 non arriveranno mai perché non sono stati ancora acquistati
- È inutile vaccinarsi contro il Sars CoV-2 perché il virus è già mutato e il vaccino è inefficace
- I vaccini costano tanto, potranno vaccinarsi solo i ricchi
- Il vaccino a RNA è pericoloso perché modifica il codice genetico
- Il vaccino è inutile perché l’immunità dura solo poche settimane
- Il vaccino è inutile perché non uccide il virus e non ferma l’epidemia
- Dopo la vaccinazione potrò finalmente evitare di indossare la mascherina e potrò incontrare parenti e amici in libertà
A smentirle è stato il Ministero della Salute, nella sua sezione Faq.
Se volete consultarla, potete farlo qui.