La solitudine
di Soumalia Diawara
La solitudine è frazionamento dell’essere. Ѐ rifugio intimo che nasce dal rifiuto di far parte di un singolo gruppo, di un movimento, di un partito.
Di tutto ciò che divide l’uomo dall’uomo. La ricchezza attrae altra ricchezza, la povertà altrettanto.
Ed oggi, ed ora, il colore di pelle, si associa al colore di pelle.
Ma la vita, il semplice parlare ed ascoltare, il dividere ed il comprendere,
l’essere per essere, la vita per la vita. non c’è.
Uomini con le macchine grandi stanno con uomini con le macchine grandi. Donne con le borse firmate stanno con donne con le borse firmate. Bambini senza scarpe stanno con bambini senza scarpe.
E voi lo chiamate mondo civilizzato. La solitudine è essere parte di tutto ciò, anche se tutto ciò non lo comprende. I nostri corpi sono come tirati da tutte le parti.
Ogni aspetto, ogni condizione, ogni stato vuole la sua parte.
Dobbiamo essere parti di altri
per giustificare altri.
Parti che, però, si danno battaglia tra di loro stracciando il nostro intimo.
Siate soli con tutti.
O siate tutti, ma da soli.
Soumalia Diawara, per Progetto Radici
Redazione@progetto-radici.it