“Gli Stati europei si sono rifiutati di salvare le vite di oltre 100 persone”
L’Organizzazione internazionale delle migrazioni, agenzia dell’Onu, punta l’indice contro i Paesi europei per il naufragio dell’imbarcazione a bordo della quale si trovavano da 100 a 130 migranti. Non si hanno più notizie di un altro barcone: a bordo vi sono 42 persone.
“Gli Stati si sono rifiutati di agire per salvare le vite di oltre 100 persone. Queste hanno implorato aiuto per due giorni, prima di annegare nel cimitero del Mediterraneo. E’ questa l’eredità dell’Europa?”. Lo scrive su Twitter Safa Msehli, portavoce dell’Organizzazione internazionale delle migrazioni, agenzia dell’Onu.
Il riferimento è al naufragio di una barca nel Mediterraneo, di cui si e’ avvenuta certezza ieri quando sul posto è giunta la nave Ocean Viking. A bordo vi erano da 100 a 130 persone. Non si hanno notizie, inoltre, di un’altra imbarcazione, a bordo della quale si trovano 42 persone e dispersa da quasi tre giorni.
AGI