Il Giappone indice il terzo “stato di emergenza” per salvare le Olimpiadi
Nel Paese nipponico i casi di Covid-19 stanno crescendo e si è alla vigilia di un periodo di pausa, la Settimana d’Oro, che va dal 29 aprile fino al 5 maggio. Il tentativo del governo è isolare le zone per frenare l’aumento del coronavirus prima di Tokyo 2020.
Il Giappone ha emanato il terzo stato di emergenza per Tokyo e tre prefetture, Osaka, Kyoto e Hyogo: il tentativo è isolare le zone per frenare l’aumento del coronavirus prima delle Olimpiadi.
Nel Paese nipponico i casi di Covid-19 stanno crescendo e si è alla vigilia di un periodo di pausa, la Settimana d’Oro, che va dal 29 aprile fino al 5 maggio (quando si festeggiano tra l’altro il compleanno dell’imperatore Hirohito e la festa della Costituzione).
Le misure sono più rigorose del precedente stato di emergenza imposto in alcune parti del Paese a gennaio, pur restando molto più leggere rispetto ai blocchi decretati in altre parti del mondo per più di un anno.
“Abbiamo un forte senso di crisi – ha detto venerdì il ministro giapponese incaricato della lotta contro il virus, Yasutoshi Nishimura – non saremo in grado di contenere le varianti che hanno potenti capacità infettive, a meno che non adottiamo misure più forti di quelle adottate finora”, ha aggiunto.
Gli stabilimenti che servono alcolici (ristoranti, bar, karaoke) dovranno chiudere i battenti da questa domenica fino all’11 maggio compreso, così come i centri commerciali e i grandi magazzini.
AGI