La risposta russa per il caso Biot, espulso un diplomatico italiano
La rappresaglia dopo la decisione italiana di espellere due diplomatici russi per il caso in cui è coinvolto l’ufficiale della Marina Biot. La Farnesina: “Ingiusto”.
La Russia ha espulso un diplomatico italiano come rappresaglia per la decisione italiana di espellere due diplomatici di Mosca per il caso di spionaggio in cui è stato coinvolto anche l’ufficiale di Marina, Walter Biot.
“Abbiamo appreso con profondo rammarico della decisione della Federazione Russa di espellere l’addetto navale aggiunto dell’ambasciata d’Italia a Mosca con un preavviso di 24 ore”, ha affermato la Farnesina in una nota.
“Consideriamo la decisione infondata e ingiusta perché in ritorsione ad una legittima misura presa dalle autorità italiane a difesa della propria sicurezza”, aggiunge il ministero degli Esteri.
Biot, la detenzione del quale è stata confermata dal gip il 23 aprile, è sotto inchiesta della procura militare per rivelazione di segreti militari a scopo di spionaggio, procacciamento di notizie segrete a scopo di spionaggio, esecuzione di fotografie a scopo di spionaggio, procacciamento e rivelazione di notizie di carattere riservato.
AGI