Di Maio inaugura il padiglione italiano all’Expo 2020 di Dubai
Per il ministro si tratta di un’architettura ideata per mettere in scena “la bellezza che unisce le persone”.
Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ha inaugurato a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, il padiglione Italia di Expò 2020, “inno alla sostenibilità e all’economia circolare”
Di Maio ha colto l’occasione per sottolineare che si può “guardare insieme oltre la crisi e trasformarla in opportunità grazie al potere della bellezza“.
Il Padiglione dell’Italia a Expo 2020 Dubai è un’architettura ideata per mettere in scena con creatività e innovazione “la bellezza che unisce le persone”. Il progetto è firmato da Carlo Ratti, Italo Rota, Matteo Gatto e F&M Ingegneria.
“Sarà un viaggio esclusivo nell’Italia della bellezza – ha aggiunto Di Maio – attraverso la potenza evocativa del ‘Made in Italy’, un progetto rappresentativo dell’intero Paese, che ha l’ambizione di divenire un snodo culturale”.
Di Maio ha parlato di “orgoglio italiano”, “un’occasione unica per dare visibilità alle aziende innovative italiane”, per esempio il Gruppo Boero che ha prodotto le vernici, con cui è stato dipinto “il più grande tricolore mai realizzato nella storia italiana”; e le vernici sono interamente prodotte con scarti alimentari e compostabili.
Il ministro ha svelato, nel ‘Teatro della Memoria’ all’interno del Padiglione il David di Michelangelo, che è stato riprodotto a grandezza naturale in resina grazie a uno straordinario progetto di digitalizzazione.
Nella foto, da sinistra, si riconoscono: Amedeo Scarpa, direttore ICE EAU, Marco Cipriani, BCCstudio srl startup, Carlo Maria Ferro Presidente ICE/ITA, Elena Bellacicca FindmyLost Startup, Renato Reggiani CEO BioPic srl “The resilience company” startup, Nicola Lener, ambasciatore UAE, Barbara Beltrame Giacomello, VicePresidente per l’industrializzazione Confindustria, Antonio venece GeeksAcademy Startup, Luigi Di Maio, ministro degli Esteri; Khalfan Belhoul CEO of Dubai Future Foundation, Roberto De Marchi, CEO Strategic BIM startup, Amhed Nasser Pigro srl Startup, Laura Marchi, MIIEG startup, Giuseppe Finocchiaro, Consule italiano a Dubai.
“La partecipazione dell’Italia – ha detto il ministro -si configura come un’occasione unica non solo per dare visibilità all’Italia e alle sue aziende innovative ma anche all’Italia dell’arte e della cultura”. Il padiglione metterà in campo “le migliori competenza disponibili in fatto di innovazione e creatività”; e il David di Michelangelo, insieme alle altre proposte, “lascerà un’immagine indelebile nelle persone, che vorranno venire a visitare l’Italia sempre più numerose”.
AGI