Celebrazioni Medonne du Tremelizze
L’11 maggio del 1560 la Terra di Bari fu colpita da un terremoto di forte entità che provocò ingenti danni e un notevole numero di morti nelle città limitrofe. Molfetta fu preservata e la cittadinanza attribuì l’evento all’intercessione salvifica della Madonna dei Martiri cui fu presto concesso l’appellativo di Medonne du Tremelizze.
La città decise di celebrare annualmente la memoria di tale ricorrenza istituendo una festa in onore della Vergine che sarebbe diventata, molti anni dopo, Compatrona di Molfetta.
Anche quest’anno, seppure con le limitazioni previste dalle norme anti contagio, Molfetta celebra, nel mese di maggio, la sua Compatrona a ricordo di quel prodigio che preservò la cittadinanza 461 anni orsono.
Annullata, per il secondo anno consecutivo, la peregrinatio dell’icona in una delle parrocchie cittadine con la conseguente precessione di rientro in Basilica che tradizionalmente si tiene nel pomeriggio dell’11 maggio.
Dall’8 al 10 maggio, alle ore 19 presso la Basilica Madonna dei Martiri, sarà celebrato il triduo. Nella prima giornata la celebrazione eucaristica vedrà la partecipazione dell’Associazione Molfettesi nel Mondo, domenica 9 sarà invece la volta del Comitato Feste Patronali, infine lunedì 10 la celebrazione si concluderà con l’atto di affidamento alla Madonna.
Martedì 11, Festa della Medonne du Tremelizze, la celebrazione eucaristica delle 19 sarà officiata da Sua Ecc.za mons. Domenico Cornacchia e vedrà la partecipazione del Comitato Feste presieduto da Leonardo Siragusa e del Sindaco, Tommaso Minervini. Al primo cittadino spetterà accendere la lampada votiva perpetua con l’olio offerto, per l’occasione, dal Comitato Feste.
La celebrazione sarà trasmessa in diretta su Teledehon (canale 18) e sui canali social del Comitato.
Ogni giorno, la lampada perpetua che arde in Basilica dinanzi al simulacro della Vergine è alimentata dall’olio offerto dalla cittadinanza a segno di voto e affidamento perenne.
Oggi, a distanza di 461 anni da quell’evento prodigioso, la città di Molfetta si affida ancora una volta all’intercessione della Vergine perché cessi la sofferenza provocata dalla pandemia e, con rinnovata devozione, si torni presto alla tanto desiderata normalità.