Confini riaperti dal 17 Maggio in Arabia Saudita

Confini riaperti dal 17 Maggio in Arabia Saudita

Da lunedì 17 maggio l’Arabia Saudita aprirà completamente i suoi confini terrestri, marittimi e aerei. Lo ha dichiarato il Ministro degli Interni saudita pochi giorni fa.

Di conseguenza i cittadini sauditi che dal 9 Marzo 2020 non potevano varcare i confini del Paese potranno finalmente ricominciare a volare. L’Arabia Saudita ha stabilito delle regole precise in tal senso. Possono di certo viaggiare i cittadini che hanno ricevuto due dosi di vaccino contro il coronavirus. In secondo luogo coloro per i quali sono passati 14 giorni dall’assunzione della prima dose del vaccino.

Le nuove norme prevedono il via libera per i cittadini che si sono ripresi dall’infezione da coronavirus da almeno sei mesi. Possono viaggiare anche i cittadini di età inferiore ai 18 anni, a condizione che presentino prima del viaggio una polizza assicurativa. In questo senso il governo vuole accertarsi che i cittadini siano coperti dai rischi del COVID-19 anche al di fuori dell’Arabia Saudita

Gli sviluppi della ripresa del traffico aereo nei Paesi del Golfo e in particolare qui in Arabia Saudita è piuttosto interessante. Si cominciano a ventilare ipotesi di quarantena istituzionale per chi entra in Saudi non vaccinato. La regola esclude i cittadini sauditi.

Queste misure sono molto importanti e obbligatorie da seguire pena multe molto severe e finanche la prigione. L’Arabia Saudita, come più volte segnalato anche qui su progetto-radici, ha intenzione di far crescere esponenzialmente il settore del turismo. Può contare su paesaggi incontaminati che non manca di pubblicizzare anche in Italia. Solo a Milano la campagna pubblicitaria di Al Ula, a nord di Saudi, ha previsto 23 giganti pannelli pubblicitari che hanno tappezzato Corso Vittorio Emanuele.

Recentemente la principessa Haifa Al-Saud, viceministro del turismo per la strategia e gli investimenti, ha affermato che l’Arabia Saudita si prepara a ricevere i turisti stranieri proprio a partire dal 17 maggio. La stessa, in un’intervista di qualche settimana fa, ha dichiarato che “Il settore del turismo cerca di migliorare la qualità dei servizi e di superare gli ostacoli che devono affrontare l’investitore saudita.”

Ha continuato: ” Il 40% dei reclami la scorsa estate riguardava i prezzi e la qualità ma la percentuale di reclami è scesa al 10%”. Ha poi aggiunto che la percentuale di donne che lavorano nel settore del turismo ha raggiunto l’11%. Ne parlavo proprio qui . https://www.progetto-radici.it/2021/02/08/arabia-saudita-come-meta-turistica-innovazione-e-formazione-nel-settore/?fbclid=IwAR0YENGkhi4f9ilqh4ltskQFpbDb_4jgHD1UA9Wa9Q6L-UhrkAlRKNJC5SI Questa ultima dichiarazione sull’entrata nel mondo del lavoro delle donne è particolarmente rilevante.

La speranza è che la campagna di vaccinazione prosegua senza tregua in tutti i Paesi che quindi saranno in grado di aprire liberamente i confini. In Saudi la libertà di circolazione è stata pesantemente limitata. Naturalmente anche l’economia di tutti i paesi, in generale, subirà un’impennata se e quando tornerà la libera circolazione a livello internazionale. Va ricordato che la popolazione saudita si è sempre dimostrata molto vogliosa di trascorrere periodi di vacanze più o meno lunghi in Italia,. Tutto ciò contribuirebbe in questo modo a riavviare un sistema economico decisamente in stato di sofferenza.https://lab24.ilsole24ore.com/economia-italiana-post-covid/

Valeria De Carlo corrispondente progetto Radici Arabia Saudita

Redazione@progetto-radici.it

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