Schiró(Pd):la detenzione di cittadini italiani ed europei nei ce6di espulsione Uk mostra il very volto della Brexit
“Non ci è voluto molto per trovarsi di fronte al volto socialmente più duro della Brexit, come testimonia il caso dei circa trenta cittadini europei, tra i quali alcuni italiani, fermati alle frontiere e trattenuti nei centri di accoglienza ed espulsione per immigrati, anche oltre il periodo previsto”. Così Angela Schirò, deputata Pd eletta in Europa, a commento delle vicende che hanno coinvolto alcuni giovani italiani – ed europei – al centro di diversi articoli pubblicati nel fine settimana sulla stampa nazionale.
“Il sistema di ingresso per lavoro previsto a seguito della Brexit – rileva la parlamentare – penalizza l’ingresso di tanti nostri giovani che pur dotati di titoli di studio e professionali elevati, iniziavano dai lavori più bassi, anche per acquisire una migliore pratica linguistica, prima di entrare in modo più consono e attivo nel circuito lavorativo”.
“Sto seguendo con preoccupazione la situazione che si è profilata con questi primi fermi, prima di tutto – spiega – per avere garanzie di una tutela diplomatica attenta delle persone oggetto dei provvedimenti, cosa su cui per la verità ho pochi dubbi. Nello stesso tempo – conclude – sto sollecitando il governo affinché si faccia parte attiva per una regolamentazione della mobilità di lavoro UE-Regno Unito più aperta e rispondente alle esigenze reali dei cittadini europei”. (aise)