Non creiamo confusione!
Di Soumalia Diawara
Criticare la politica d’invasione del governo sionista d’Israele non ha niente a che fare con l’antisemitismo.
Affermo, ancora una volta ,che Israele sia uno stato bandito e assassino che continua a massacrare i palestinesi.
Le cose stanno così.
E, se un ebreo israeliano si sente offeso per le critiche alla politica sionista, barbara ed omicidale del proprio Stato contro il popolo palestinese se ne deve fare una ragione.
Non bisogna giocare con la mente delle persone, mischiando la politica sionista con la religione ebraica.
Come le critiche alla politica non equivalgono all’antisemitismo.
La politica di Israele va condannata e fermata subito. Sta perpetrando dei crimini e delle violazioni dei diritti umani nella totale impunità e nell’indifferenza della comunità internazionale.
Abbiate il coraggio di denunciare il male. Anche i palestinesi sono semiti.
Soumalia Diawara scrittore e attivista politico
Redazione Radici’
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