Coprifuoco Fedriga servirà più coraggio
“Ci sono dei notevoli passi avanti e ci sono dei punti ancora da migliorare. Nel complesso, direi più sì che no, con del lavoro da fare. Come regioni, siamo disponibili a continuare a dare il nostro apporto”.
Così Massimiliano Fedriga, presidente leghista del Friuli-Venezia Giulia e presidente della Conferenza delle Regioni, in una intervista a La Stampa. “Bene lo spostamento in avanti del coprifuoco, bene i centri commerciali aperti nel fine settimana, la possibilità di festeggiare i matrimoni, la riapertura di palestre e parchi tematici.
E benissimo la modifica dei parametri per stabilire il colore delle regioni” ma “credo che si potesse essere più coraggiosi sul coprifuoco. La data ipotizzata per spostarlo a mezzanotte è il 7 giugno, ma magari si potrà farlo prima. E la data del primo luglio per riaprire le piscine al chiuso mi sembra davvero troppo in là”. E aggiunge: “Finora ho parlato da presidente della Conferenza.
Da leghista, so che Giorgetti ha sottolineato quel che secondo noi è da migliorare. Si sa però che le decisioni sono collegiali e che le posizioni della Lega non sono quelle di tutti, quindi si tratta sempre di trovare un punto di equilibrio. Però ricordo che il 26 aprile scorso si era ipotizzata la riapertura dei ristoranti a fine giugno e soltanto fino alle 18.
I progressi sono incontestabili” e “molto più che la politica romana, da un anno a questa parte, di fronte all’emergenza, i governatori hanno superato le divisioni partitiche e si sono concentrati sulle cose da fare. Sarà magari perché abbiamo di più il polso del territorio e di quello che la gente chiede”, “questa unità mi sembra una prova di grande maturità politica da non lasciare cadere nemmeno in futuro”. © 9Colonne –