La Rinascente compie 150 anni.
Di Riccardo Bertolini
Fu D’Annunzio a coniare il nome dell’Azienda che rinasce.”E’ semplice, chiaro e opportuno” scrisse Gabriele D’Annunzio quando ne ideò il nome.
Gli storici grandi magazzini fondati nel 1866 dai fratelli Luigi e Ferdinando Bocconi in Via Santa Radegonda, sono un punto di riferimento della città da più di un secolo. Le origini della sede in Piazza del Duomo, opera di Giovanni Giachi, risalgono al 1889, ma per come la conosciamo ora hanno per protagonista uno dei grandi poeti e scrittori del Novecento, Gabriele D’Annunzio.
I Bocconi sono proprietari dim una bottega di stoffe. Nel 1886 hanno aperto il primo negozio in Italia dove si vendono abiti preconfezionati e nel 1887 decidono di ingrandirsi spostandosi nella Galleria Vittorio Emanuele II. Prendono in affitto l’hotel Confortable e inspirandosi alla Bon Marcé di Aristide Boucicat, lo trasformano nel magazzino “Alle Città d’Italia”.
Lo scoppio della prima guerra mondiale porta i due imprenditori sull’orlo del fallimento. E’ il Senatore Giuseppe Cesare Borletti a rilevare la loro attività. Fervente interventista e amico personale di D’Annunzio, Borletti coinvolge il grande Poeta in prima persona: finanzia l’impresa di Fiume e il Vate ricambia con il colpo di genio per la creazione del nuovo nome dell’azienda.
Il 27 settembre 1917, con il supporto della Banca Italiana di Sconto, nasce la società La Rinascente. Il nome vuol significare “un’azienda che rinasce”. A suggerirlo è proprio D’Annunzio: “E’ semplice, chiaro e opportuno”, scrive il poeta in una lettera inviata all’Avvocato Leopoldo Balduzzi.
La strategia di Borletti si rivela vincente. La Rinascente è un negozio di qualità ed eleganza per una clientela di fascia alta, ma a prezzi non troppo elevati.
Nel frattempo l’imprenditore lancia per la fascia medio-bassa l’UPIM, Unico PREZZO ITALIANO MILANO.