Vaccino RNA efficace fino a uno- due anni?
“Il vaccino a Rna sarà il futuro della vaccinologia, tutti i vaccini del futuro saranno costruiti su una base di Rna. Questa tecnologia sarà usata anche contro altre malattie infettive e contro il cancro. Si sta sperimentando in questi mesi anche un nuovo vaccino contro la malaria basato sull’Rna”.
Lo afferma Giuseppe Novelli, genetista dell’Università di Tor Vergata, a Cusano Italia Tv. Dopo il vaccino, aggiunge, “è sicuramente importante valutare quanti anticorpi ci siano, è servito anche a noi per la sperimentazione, ma non è quella la prova per dire che un vaccino funziona. Ciò che conta è la risposta delle cellule che hanno la memoria.
Il vaccino non è un farmaco, è un addestratore di cellule. L’importante è che gli anticorpi vengano prodotti quando si incontra il virus. Per i dati che abbiamo oggi, il vaccino copre almeno fino a 9 mesi, secondo me può durare anche un anno o due, poi si potrà fare un richiamo”, “questi vaccini non solo impediscono di contrarre la malattia, ma anche di diffondere il virus e questo è un fatto straordinario. I pochi casi di infezione dopo il vaccino sono legati alle rarissime eccezioni di persone che non producono anticorpi o a coloro che incontrano il virus nel periodo tra la prima e la seconda dose”.
Sulla decisione di posticipare il richiamo del vaccino Pfizer: “Di norma sono contrario alla vaccinologia creativa, ma questo vaccino ha superato tutte le esperienze precedenti di somministrazione, non si era mai vista una vaccinazione di massa così imponente e così rapida. Ora sappiamo che allungando il tempo tra la prima e la seconda dose di Pfizer per le persone anziane c’è addirittura un incremento di anticorpi”.© 9Colonne