Italia-Algeria: gemellaggio tra Scuole della Magistratura
Si è tenuta questa mattina la prima conferenza virtuale tra Scuola Superiore della Magistratura italiana e Scuola Superiore della Magistratura algerina. L’incontro, alla presenza del Presidente della Scuola Superiore della Magistratura italiana, il Presidente emerito della Corte Costituzionale Giorgio Lattanzi, e del suo omologo algerino, il Direttore Abdelkrim Djadi, dà il via a una strutturata collaborazione tra le due istituzioni, nel quadro di un Protocollo di gemellaggio in corso di finalizzazione e nell’ambito della rivitalizzazione del partenariato bilaterale e delle relazioni strategiche tra Italia e Algeria.
Alla conferenza hanno preso parte i magistrati in tirocinio di entrambi i Paesi, che hanno avuto modo di confrontare le proprie conoscenze ed esperienze sui principi fondamentali e costituzionali dei rispettivi ordinamenti giudiziari.
Nel suo saluto introduttivo, l’Ambasciatore d’Italia ad Algeri Giovanni Pugliese ha sottolineato come l’incontro odierno costituisca al tempo stesso un importante risultato di un lavoro comune e il punto di partenza per una proficua collaborazione, anche nel settore giudiziario, tra le istituzioni italiane e algerine. “Quando i legami tra due Paesi sono profondi”, ha dichiarato Pugliese, “è inevitabile e, anzi, fisiologico che vi sia una sinergia tra i nostri sistemi giudiziari”. Per l’Ambasciatore, inoltre, “Italia e Algeria devono oggi affrontare importanti sfide comuni, soprattutto nel bacino del Mediterraneo, quali la lotta al terrorismo, alla criminalità organizzata o anche alla corruzione nazionale e internazionale”. Si tratta, ha aggiunto Pugliese, di sfide per far fronte alle quali il ruolo della magistratura e della cooperazione giudiziaria bilaterale e internazionale è oggi imprescindibile. L’Ambasciatore, infine, ha rivolto i suoi complimenti e i suoi auguri ai magistrati vincitori rispettivamente degli ultimi concorsi in Italia e in Algeria, sottolineando come sia le rispettive società sia le rispettive istituzioni ripongano in loro grandi e crescenti aspettative.
Il Presidente Lattanzi, per parte sua, nel portare i saluti della Scuola Superiore della Magistratura italiana, ha sottolineato come la collaborazione con l’omologa istituzione algerina sia particolarmente importante nel contesto delle reazioni internazionali, in particolare nel Mediterraneo, per consentire uno scambio proficuo di idee ed esperienze tra le due giurisdizioni. Lattanzi ha inoltre enfatizzato come la formazione rivesta un ruolo fondamentale per la giurisdizione e come vi sia un indissolubile legame tra la formazione dei magistrati e la loro indipendenza.
Anche il Direttore Generale della Scuola Superiore della Magistratura algerina Djadi ha ribadito l’importanza della cooperazione tra Scuole e tra giovani magistrati dei due Paesi, mettendo in risalto il ruolo della formazione nella professione del magistrato. Il Direttore ha enfatizzato le eccellenti relazioni tra Algeria e Italia, ribadendo la forte volontà e la grande disponibilità della Scuola algerina di rafforzarle ulteriormente. Il Direttore, infine, ha sottolineato come le nuove, crescenti sfide comuni quali il crimine organizzato e transfrontaliero o la cyberciminalità rendano quanto mai essenziale la cooperazione giudiziaria e un dialogo rafforzato anche tra giovani magistrati.
All’incontro odierno faranno seguito prossimamente nuovi incontri che, anche compatibilmente con il miglioramento della situazione sanitaria globale, potranno avere luogo in presenza sia in Algeria sia in Italia.
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