Israele volta pagina. Sì della Knesset al governo Bennet
Il neo premier avverte subito l’Iran: “Non permetteremo a Teheran di avere armi nucleari”.
© Afp – Naftali Bennett
La Knesset, il Parlamento israeliano, ha votato la fiducia al nuovo governo di Israele, che per i primi due anni sarà guidato dal leader di Yamina Naftali Bennett, e che defenestra Benjamin Netanyahu dopo 12 anni al potere.
Si apre dunque una nuova pagina in Israele, una “coalizione del cambiamento” composta da partiti di diverso orientamento ideologico uniti solo dal comune intento di defenestrare Netanyahu, il primo ministro più longevo della storia israeliana (15 anni al governo, di cui 12 consecutivi). Il nuovo governo sarà composto da otto partiti: Yamina, del premier Yair Lapid, Yesh Atid, New Hope, il partito laburista, Meretz, la lista Araba Unita, Kahol Lavan e Yisrael Beiteinu.
“Israele non permetterà all’Iran di ottenere armi nucleari”, aveva detto Bennett, parlando alla Knessett prima del voto. “Israele non è parte di alcun accordo internazionale sul nucleare iraniano e si riserverà il diritto di agire se necessario”, ha aggiunto il leader di Yamina. Bennett ha aggiunto che il programma nucleare iraniano è giunto “a un punto critico” e che rinnovare l’accordo di Vienna è “un errore”. agi