Usa. Trump accusa Biden di mandare in rovina il Paese. Democratici hanno rubato le elezioni
“Ci riprendiamo la Camera e il Senato nel 2022. Io non voglio distruggere la democrazia, sto cercando di salvare la democrazia americana”. Lo afferma l’ex presidente Donald Trump, nel suo primo comizio post-presidenziale in Ohio, dove è stato accolto da da migliaia di persone con magliette Maga (Make America Great Again).
Trump accusa i democratici Usa di aver usato il Covid-19 per “rubare le elezioni”, definendo l’amministrazione Biden una “completa catastrofe. Sta distruggendo il nostro paese e manderà il Paese in rovina. E’ rientrato senza neanche trattare nell’accordo di Parigi sul clima, che brucerà posti di lavoro”.
I democratici sono “gente disonesta”: parlano dei lavoratori “ma non fanno nulla per loro. Con un Congresso repubblicano il prossimo anno ci batteremo per i lavoratori, porteremo avanti la politica dell’America First, fronteggeremo la Cina, metteremo fine all’immigrazione illegale, riporteremo il diritto alla libera espressione”, mette in evidenza l’ex presidente Usa. “Ci prenderemo cura dei nostri veterani e daremo alla polizia il 100% dell’appoggio, insegneremo ai nostri bambini a rispettare e amare il Paese”, aggiunge ancora Trump. “Il Paese non appartiene ai democratici, appartiene a voi”, dice rivolgendosi ai suoi sostenitori in Ohio. “Non ci arrenderemo mai, il nostro movimento non è finito: la nostra battaglia è appena iniziata. Renderemo l’America potente, ricca, forte, sicura”.
Trump ha sottolineato di aver lasciato a Biden un’economia in ottima forma: “Doveva andare al mare, invece la manderà in rovina”.
“Presto ci riprendiamo l’America. La crisi maggiore è quella del confine, insieme a quanto accaduto alle elezioni del 2020. Biden ha smantellato la difesa al confine e innescato una marea di migranti”, ha detto ancora, sottolineando che quando la sua amministrazione ha lasciato la Casa Bianca ha dato in eredità il “confine più sicuro della storia: il muro funzionava”.