No foibe no party: lo sdegno del Comitato familiari delle vittime giuliane, istriane, fiumane e dalmate
“”No foibe no party” questo lo striscione apparso durante le recenti commemorazioni del G8 a Genova. È difficile restare indifferenti di fronte ad un atto così becero, che dimostra ancora una volta quanto la dolorosa storia dei nostri connazionali, giuliani, istriani, fiumani e dalmati, sia lontana dall’essere compresa e, ancor meno, condivisa”. Così in una nota il Comitato familiari delle vittime giuliane, istriane, fiumane e dalmate in merito a quanto accaduto durante la manifestazione del 18 luglio scorso.
“Difficile comprendere tanto odio e disprezzo come italiani, impossibile come familiari di infoibati”, continua il Comitato. “La nostra storia, noi, la conosciamo molto bene e non abbiamo timore di raccontarla. Per questo pretendiamo rispetto e, soprattutto… I nostri morti non si toccano! Ci auguriamo – conclude la nota – che i TG nazionali diano finalmente il giusto risalto a quanto accaduto a Genova, non solo per ricordare il G8, ma per un episodio odioso che si configura, tra l’altro, come apologia di reato”. (aise)