Cosa devo sapere per viaggiare in Italia quest’estate?

Cosa devo sapere per viaggiare in Italia quest’estate?

Intervista di Fabrizio Intravia a Silvia Costantini

“Cosa devo sapere per viaggiare in Italia quest’estate?”: il Corriere Italiano, diretto a Montreal da Fabrizio Intravaia, chiede e la console generale d’Italia Silvia Costantini risponde.


Cosa devo sapere per viaggiare in Italia quest’estate?


Con l’arrivo della bella stagione e le graduali riaperture dopo i lunghi mesi di lockdown, la voglia di tornare in Italia per le vacanze, per rivedere amici e parenti o per visitare il nostro splendido Paese, si fa sentire con più forza, in questa seconda estate di pandemia. Per permettere alle lettrici e ai lettori di pianificare al meglio un eventuale viaggio in Italia ed affrontare la partenza e la permanenza con serenità, questa settimana rispondiamo ad alcune domande su vaccinazioni anti-COVID-19 e Green Pass, in ossequio alla funzione, meramente informativa, svolta dal Consolato Generale in questa materia.


I vaccini ricevuti in Canada sono validi ai fini dell’ingresso in Italia?


L’Italia accetta la prova dell’avvenuta vaccinazione in Canada, solo se il ciclo vaccinale è stata terminato almeno 14 giorni prima della partenza e se il vaccino inoculato rientra tra quelli approvati dall’Agenzia europea per i medicinali (European Medicines Agency – EMA), elencati in: https://www.ema.europa.eu/en/human-regulatory/overview/public-health-threats/coronavirus-disease-covid-19/treatments-vaccines/covid-19-vaccines


È necessario tradurre in italiano il certificato rilasciato dalle autorità locali?


No. Il certificato vaccinale è accettato in Italia anche se redatto in inglese o francese, le due lingue ufficiali del Canada.


Se non sono vaccinato/a, oppure non ho completato il ciclo vaccinale, dovrò fare la quarantena in Italia?


Da metà giugno 2021, il Canada gode – insieme agli altri Stati non europei del G7 (Stati Uniti e Giappone) – di una disciplina privilegiata. Chi proviene dal Paese dell’acero ed è in possesso di una certificazione verde COVID-19, può entrare in Italia senza essere soggetto agli obblighi di test e di isolamento fiduciario. Per essere valida, ai fini dell’ingresso in Italia, la certificazione verde deve attestare, alternativamente: la completa vaccinazione, con vaccino tra quelli riconosciuti dall’EMA da almeno quattordici (14) giorni; l’avvenuta guarigione da COVID-19; l’effettuazione, nelle quarantotto (48) ore antecedenti all’ingresso nel territorio nazionale, di un test antigenico rapido o molecolare, che abbia dato un risultato negativo al virus SARS-Cov-2.


Quali obblighi sono previsti per l’ingresso in Italia?


Occorre compilare il formulario digitale denominato Passenger Locator Form (PLF) tramite il sito https://app.euplf.eu/#/, presentandolo al vettore prima dell’imbarco (in formato digitale oppure in copia cartacea stampata).


La prova di vaccinazione canadese è considerata equipollente al Green Pass europeo?


L’ultima Circolare del Ministero della Salute (30 luglio 2021) permette l’equipollenza della prova di avvenuta vaccinazione ricevuta in Canada con il Green Pass, qualora “siano riportati i seguenti contenuti: dati identificativi del titolare (nome, cognome, data di nascita); dati relativi al vaccino (denominazione e lotto); data/e di somministrazione del vaccino; dati identificativi di chi ha rilasciato il certificato (Stato, Autorità sanitaria)”. Al momento, sono approvati dall’EMA i seguenti vaccini: Comirnaty (Pfizer-BioNtech); Spikevax (Moderna); Vaxzevria (AstraZeneca) e Janssen (Johnson & Johnson).


A cosa serve il Green Pass europeo?


A partire dal 6 agosto 2021, in Italia il Green Pass serve per avere accesso a servizi e attività quali: musei, ristoranti, palestre, piscine, spettacoli, ecc. La lista completa di tali servizi e attività è contenuta nell’art. 3 del Decreto-Legge 23 luglio 2021, n. 105, consultabile sul sito della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.


Dove si possono fare i test in Italia? Esiste una lista di cliniche autorizzate oppure ospedali?


Nella nostra Penisola ci sono tantissime strutture autorizzate nelle quali è possibile effettuare il test antigenico, incluse le farmacie. Per quanto riguarda il test molecolare (PCR), che necessita di strutture attrezzate, la lista aggiornata è consultabile sul portale del Ministero della Salute: https://www.salute.gov.it → nuovocoronavirus → laboratori di riferimento COVID-19 → elenco dei laboratori regionali.


Il Consolato Generale suggerisce qualche ulteriore consiglio?


Per districarsi tra i tanti riferimenti normativi, può essere utile compilare il questionario informativo relativo al COVID-19 tramite il link: http://www.viaggiaresicuri.it/approfondimenti-insights/saluteinviaggio. Il sito www.viaggiaresicuri.it permette di restare sempre aggiornati su possibili novità riguardanti i viaggi. Per questo è utile consultarlo regolarmente.
Vi aspetto, insieme alla mia Squadra, al prossimo approfondimento.
La vostra Console Generale, Silvia Costantini”

Redazione

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