Respect
R-E-S-P-E-C-T
Find out what it means to me
R-E-S-P-E-C-T
Take care
Respect !
È interessante notare come un testo scritto nella seconda metà degli anni Sessanta sia ancora oggi così attuale e totalmente condivisibile, in un’epoca in cui la lotta per i diritti delle donne è uno dei temi più caldi della nostra società che tanto grida all’uguaglianza tra sessi (e generi) e ambisce alle pari opportunità.
Allo stesso tempo, è incredibile che alle soglie del 2022 , se da un lato indiscutibilmente sono stati fatti molti progressi in materia, dall’altro vi siano ancora simili ostilità e difficoltà come in quegli anni nell’accettare, amare il prossimo, senza che ci sia la necessità di chiedere scusa per aver preso la consapevolezza di ciò che si è.
Respect ! 7 donne uccise negli ultimi dieci giorni, dati drammatici
All I’m askin’
Is for a little respect when you get home (just a little bit)
Hey baby (just a little bit)
When you get home (just a little bit)
Mister (just a little bit)
Sono i drammatici dati di un 2021 che conta, negli ultimi 365 giorin, 83 femminicidi, quasi tutti avvenuti in ambito familiare.
Morte per un amore malato. Da inizio anno sono 45 i casi di femminicidio in Italia. Donne uccise da chi diceva di amarle, per un ‘no’, per un rifiuto, perché non si accetta la fine di una relazione. Uccise, nella maggior parte dei casi, da compagni, mariti, fidanzati.
Il fenomeno della violenza di genere è ormai da tempo un’emergenza sociale.
All I’m askin’
Is for a little respect when you come home (just a little bit)
Baby (just a little bit)
When you get home (just a little bit)
Yeah (just a little bit)
Secondo voi, un brano come “Respect” può ancora oggi essere un vero e proprio inno come lo era diventato allora?
Il brano di Aretha nella nuova top 500 delle canzoni di tutti i tempi.
Rolling Stone aggiorna la top 500 delle canzoni più belle di sempre. La bibbia del rock ha aggiornato per la prima volta in 17 anni la sua storica hit parade e lo ha fatto all’insegna dell’inclusione.
La lista originaria era dominata da rock e soul, e tutti musicisti bianchi : ora sono entrate nella top 500 generi diversi come l’hip hop, il Latin pop, il country, il rap, l’indie rock e il reggae.
“Dal 2004 molto è cambiato“, spiega Rolling Stone: “Così ci è sembrato giusto dare alla lista una rispolverata.”
Il risultato è una visione più vasta e inclusiva del pop, una musica che continua a riscrivere la sua storia ad ogni nota.
Una volta il podio era composto da tre icone del rock come “Like a Rolling Stone” di Dylan, “(I Can’t Get No) Satisfaction” degli Stones e “Imagine” di Lennon.
Oggi a distanza di 17 anni ci sono “Respect” a fare da apripista, seguita da “Fight The Power” di Public Enemy, scritta all’epoca del film del 1989 Spike Lee “Fai la Cosa Giusta”, e “A Change Is Going to Come” di Sam Cooke che ha spedito il brano pacifista del marito di Yoko Ono al 19esimo posto in classifica.
La canzone di Dylan resta al quarto posto seguita da “Smells Like Teen Spirit” dei Nirvana. “Satisfaction” e’ stata relegata al 31esimo posto.
In “Respect” Aretha cantava il suo orgoglio femminile
In Respect Aretha urlava di essere una coraggiosa donna nera che non aveva il minimo timore nel far sentire la sua voce, in un’epoca in cui femministe e afroamericani nutrivano un desiderio di rivalsa sempre più crescente, di combattere contro le restrizioni sociali a loro discapito.
Aretha Louise Franklin (Memphis, 25 marzo 1942 – Detroit, 16 agosto 2018) è stata una cantautrice e pianista statunitense, una delle icone della musica gospel, soul e R&B.
Aretha Franklin è stata una cantante inimitabile. Nella storia della musica mondiale poche interpreti sono state capaci di emozionare come lei. Poche voci hanno avuto la forza di imporsi in ogni genere. Poche artista hanno saputo diventare icone anche socio-politiche solo grazie al proprio immenso talento.
Respect, l’attesissimo biopic dedicato all’indiscussa regina della musica soul Aretha Franklin.
Aretha sarà interpretata dal premio Oscar Jennifer Hudson (Dreamgirls), e sarà nelle sale italiane giovedì 30 settembre, distribuito da Eagle Pictures.
Di cosa parla “Respect”?
Il film racconta la straordinaria storia di una delle donne più incredibili di tutti i tempi: dall’infanzia , quando cantava nel coro gospel della chiesa di suo padre , fino alla celebrità internazionale. Respect è la storia vera del viaggio di Aretha Franklin per trovare la sua voce, nel mezzo del turbolento panorama sociale e politico dell’America degli anni ’60
La sfida della Hudson di interpretare Aretha a quanto pare è già vinta, stando ai giudizi dei critici che la danno fra le forti contendenti agli Oscar 2022 con Respect il biopic firmato dalla cineasta Liesl Tommy.
Dopo il debutto negli Usa il 13 agosto scorso , il film arriva in vari Paesi europei e per la chiusura in Piazza Grande del Locarno Film Festival.
Essere invece come Aretha
Da subito prodigio del canto, Aretha subisce a lungo il controllo del padre, protettivo ma accentratore, predicatore e figura di spicco nella lotta per i diritti civili che pretende di guidarla anche nel suo debutto nel mondo della musica.
Inizi complessi che rendono più faticoso il percorso di Aretha verso il successo, e una volta raggiunto la costringono a confrontarsi sempre più duramente con i propri demoni.
Invero negli anni in cui ha iniziato Aretha Franklin le donne erano trattate spesso come bambine.
Essere invece come Aretha, capace di costruirsi da sola la propria strada, senza avere dei capi, era qualcosa di totalmente nuovo.
Respect per le donne !
Respect dagli uomini che amano distruggere ciò che non possono conquistare.
Daniela Piesco Vice Direttore Radici
pH Sammy Cheng* (ritrae la locandina del film già nelle sale di Parigi)
*Sammy Cheng vive e lavora a Parigi,collabora attivamente con Radici