Libano: concluso il restauro del Castello di Terra
L’Ambasciatrice d’Italia Nicoletta Bombardiere, il Ministro della Cultura Mohamad Wissam El Mortada, e la Direttrice dell’Ufficio dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) a Beirut, Alessandra Piermattei, hanno inaugurato il Castello di Terra a Sidone. A conclusione dei lavori di restauro e riqualificazione dell’area, realizzati con il contributo del Governo italiano, per 650.000 euro, il sito è stato consegnato alla DGA. Il progetto di restauro del Castello di Terra e dell’area circostante si inserisce nel più ampio programma “Cultural Heritage Development” (CHUD), che vede la Cooperazione Italiana il principale finanziatore per i progetti di restauro. Obiettivo delle iniziative, realizzate e in corso in diverse aree del Paese, dal programma CHUD non è solo quello di salvaguardare le vestigia di un patrimonio millenario unico al mondo, ma è soprattutto quello di farne poli di attrazione turistica, di sviluppo socioeconomico e di riqualificazione urbana. Spingendo, così, i cittadini a riappropriarsene e a trasformare il loro patrimonio storico in un volano di sviluppo economico sostenibile. Nel corso dell’evento, l’Ambasciatrice d’Italia in Libano ha sottolineato che “Il Libano è un Paese con una grande storia chiamato oggi ad affrontare grandi sfide e difficoltà. La ricchezza e la valorizzazione del suo patrimonio culturale possono essere una delle armi per vincere queste sfide. Un settore, come molti altri, che vede l’Italia impegnata da sempre a fianco del Paese dei Cedri per la costruzione di un futuro disviluppo e di crescita sostenibile”.