Almeno 46 persone sono morte in Bulgaria in un incidente in cui ha preso fuoco un pullman di turisti della Macedonia del nord. Lo schianto è avvenuto alle due di notte sull’autostrada all’altezza di Bosnek, 40 chilometri a sud di Sofia. Sette passeggeri si sono salvati lanciandosi giù dai finestrini del mezzo in fiamme e sono stati portati in ospedale con varie ustioni. A bordo c’erano 53 persone tra cui 12 bambini e diversi di loro sono tra le vittime.
Il pullman era partito da Istanbul, in Turchia, ed era diretto a Skopje, nella Macedonia del Nord, per rimpatriare una comitiva di turisti che aveva trascorso il weekend nella città sul Bosforo. Non è chiaro se il mezzo si sia schiantato e abbia preso fuoco o se invece si sia incendiato prima di schiantarsi.
Il premier macedone, Zoran Zaev, ha confermato che la maggior parte delle vittime potrebbero essere suoi connazionali: “Non sappiamo se erano tutti della Macedonia del Nord ma presumiamo di sì perché il mezzo era immatricolato nel nostro Paese“.
L’autostrada Struma è stata chiusa dopo l’incidente. “I corpi erano completamente carbonizzati”, ha riferito il ministro dell’Interno bulgaro, Boyko Rashkov, che ha visitato il luogo del disastro dove e’ stato raggiunto dal premier ad interim, Stefan Yanev.