Dante e la teologia: lectio magistralis alla Gregoriana
“A 700 anni dalla morte, le parole, i simboli e le immagini di Dante Alighieri continuano a dare forma al mistero umano e divino; e le donne e gli uomini che accompagnano e incontrano Dante nel suo pellegrinare poetico, intrecciano alle loro storie il nostro destino, facendo del Poeta un cantore della misericordia, un profeta di libertà e di speranza” (Papa Francesco, Candor Lucis Aeternae, 2021).
La Facoltà di Teologia della Gregoriana vuole celebrare questo anniversario secondo lo sguardo che le è proprio, con una lectio magistralis che sarà offerta nell’Aula magna dell’università domani, lunedì 13 dicembre, alle 17.00. A disaminare il tema “Dante e la teologia” due relatori eccezionali: Piero Boitani, medievalista di fama internazionale e Ordinario di Letterature Comparate presso la Sapienza, e Giuseppe Bonfrate, della Facoltà di Teologia della Gregoriana.
“Trasumanar (Paradiso I, 70) è il verbo dello sconfinamento, dell’immaginazione che compenetra il mistero, della trasfigurazione che tocca le parole e pensieri compendiandoli in Dio”, commenta Bonfrate. “Ed è in questa direzione che la nostra commemorazione vuole raccogliersi intorno al tema della relazione tra Dante e la teologia, e della teologia con Dante”.
La lectio sarà trasmessa in diretta streaming sul canale Youtube della Gregoriana (bit.ly/danteteologia)