Il sommergibile nucleare americano che lo scorso 2 ottobre aveva colpito un oggetto non identificato nel Mar Cinese si era scontrato con una montagna subacquea non segnata sulle mappe. È quanto risulta dall’inchiesta svolta dalla Marina degli Stati Uniti.
“L’inchiesta ha stabilito che l’Uss Connecticut aveva colpito un monte sottomarino che non era segnalato sulle mappe mentre operava in acque internazionali nella regione indo-pacifica, ha affermato il capitano di fregata Hayley Sims in un comunicato. Undici marinai erano rimasti feriti e il sottomarino, ancora idoneo alla navigazione, era riuscito a raggiungere l’isola di Guam, territorio degli Stati Uniti nel Pacifico.
Pechino martedì ha esortato gli Stati Uniti a “fornire dettagli” sull’incidente. Washington “non ha mai fornito una chiara spiegazione delle intenzioni del sottomarino nucleare, o la posizione precisa dell’incidente”, ha detto ai giornalisti il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Wang Wenbin. Wang ha esortato gli Stati Uniti a “smettere” di inviare sottomarini nucleari nel Mar Cinese, altrimenti tali incidenti diventeranno “più frequenti”, ha affermato.
La Cina rivendica quasi tutto il Mar Cinese Meridionale e vi ha costruito avamposti militari su piccole isole e atolli, mentre gli Stati Uniti e i loro alleati pattugliano regolarmente le acque internazionali della regione per affermare il loro diritto alla libertà di navigazione.