Manovra. Tra i temi scuola, superbonus, bonus, esenzioni Tosap, potenziamento bonus mobili, Ape sociale
Tra i temi principali da chiudere prima dell’inizio delle votazioni in commissione, previsto per domani, le modifiche al Superbonus, la riduzione dei requisiti contributivi per l’accesso all’Ape social dei lavoratori edili, le esenzioni Tosap ed il potenziamento del bonus mobili.
I testi dovrebbero arrivare entro la mattinata di domani per consentire alla Commissione bilancio del Senato di iniziare le votazioni nella seduta convocata nel pomeriggio dopo la seduta dell’Aula sul ddl delega sulla disabilità.-
L’esame degli emendamenti alla manovra dovrebbe proseguire ad oltranza fino alla mattina di martedì. Inizierà poi il lavoro tecnico per il coordinamento dei testi e per la stesura del maxiemendamento sul quale verrà posta la questione di fiducia giovedì.
In arrivo altri 180 milioni per la scuola. Cento milioni di euro serviranno per la proroga degli incarichi temporanei del personale Ata della scuola legati all’emergenza Covid. La norma consente di coprire nel periodo da gennaio a giugno 2022 circa 7.800 contratti a tempo determinato.
E salirà a 300 milioni di euro per il 2022 il Fondo per la valorizzazione del personale docente, con lo stanziamento di ulteriori 60 milioni. Vengono inoltre eliminate le precisazioni in merito alle finalità cui sono destinate le risorse (‘dedizione nell’insegnamento e promozione della comunità scolastica’). Assegnati poi ulteriori 20 milioni di euro alle scuole dell’infanzia paritarie sulla base di criteri individuati da un apposito decreto del ministero dell’Istruzione da adottarsi entro 30 giorni dalla entrata in vigore della legge.-
Si va verso una proroga di soli tre mesi nel 2022 per l’esenzione della Tosap-Cosap, la tassa sui tavolini che ristoranti e bar pagano per l’occupazione del suolo pubblico. È questa, secondo quanto si apprende, una delle modifiche alla manovra concordate tra governo e maggioranza. Numerose proposte parlamentari chiedevano una sospensione di sei mesi della tassa.
Scende da 36 a 32 la soglia dei contributi per gli operai dell’edilizia per poter accedere, a 63 anni, all’Ape Sociale, l’anticipo pensionistico. È questa, secondo quanto si apprende, una delle modifiche alla manovra concordate tra governo e maggioranza. La Commissione tecnica sui lavori gravosi, presieduta da Cesare Damiamo, ha chiesto di abbassare la soglia contributiva da 36 a 30 anni e questa proposta è sostenuta da numerosi emendamenti segnalati dai partiti. Ma alla fine il governo ha deciso di non abbassare tale soglia oltre i 32 anni.
Il tetto di spesa in base al quale è calcolata la detrazione del 50% per il bonus mobili e elettrodomestici sale da 5mila a 10mila euro: è una delle misure su cui la maggioranza e il governo avrebbero trovato l’intesa in vista delle votazioni sulla manovra. Il bonus riguarda mobili o elettrodomestici per l’arredo di immobili oggetto di ristrutturazione.
Rifinanziato con ulteriori 68 milioni di euro per il 2022 il bonus tv e decoder. Inoltre gli over 70 pensionati che hanno diritto al bonus, con un trattamento pensionistico inferiore ai 20.000 euro, potranno ricevere tv e decoder direttamente nella propria abitazione.
L’emendamento del governo riscrive la disciplina del Patent box contenuta nel decreto fiscale. La norma prevede che l’incentivo passi dal 90% al 110%, escludendo dall’ambito dei beni agevolabili i marchi di impresa e limitando pertanto l’ambito della norma ai brevetti o ai beni comunque giuridicamente tutelati. Inoltre, viene eliminato il divieto di cumulo tra il Patent box e il credito di imposta per ricerca e sviluppo e ridisegna il regime transitorio.
Per il Giubileo sono stanziati circa 1,5 miliardi di euro complessivi, viene istituita la società “Giubileo 2025” controllata dal Mef e nominato un commissario straordinario per la preparazione dell’evento.
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