Progetto INPS nella Top 10 mondiale dell’Intelligenza Artificiale della lista Ircai Unesco
L’INPS ha appena ricevuto un importante riconoscimento da IRCAI, il centro per l’Intelligenza Artificiale promosso dall’UNESCO, con il progetto relativo alla classificazione e smistamento automatico delle PEC: nel bando globale di proposte di progetti che fanno ampio uso di Intelligenza Artificiale per supportare i 17 “Sustainable Development Goals” dell’ONU, il progetto INPS è stato riconosciuto come “outstanding” (eccezionale) e premiato nella Top 10 mondiale.
Il progetto è incentrato sul rendere più efficiente il flusso di comunicazione dei milioni di PEC (Posta Elettronica Certificata) che ogni anno vengono inviate all’INPS, attraverso un sistema che riesce a comprendere il contenuto della PEC ricevuta e indirizzarla automaticamente verso l’operatore INPS più specializzato nella specifica risposta.
Questo ha un duplice vantaggio: abbatte i tempi di comunicazione e risposta dell’INPS verso il richiedente; ottimizza il lavoro degli operatori INPS permettendo loro di dedicarsi ad attività a massimo valore aggiunto verso l’utente.
Per comprendere meglio il valore concreto dell’innovazione e l’impatto sulla ottimizzazione della gestione delle comunicazioni, occorre considerare che le sedi INPS ricevono dagli utenti ogni anno in media oltre 4 milioni di PEC: 3.584.530 nel 2019 e 4.162.936 nel 2020, con un aumento nell’anno della pandemia del 16% delle comunicazioni di posta certificata (tabella in calce sui volumi PEC 2019-2020).
Attraverso questa e altre soluzioni INPS punta a migliorare costantemente i servizi verso i cittadini e ad aumentare la qualità del lavoro dei propri dipendenti.
“Il riconoscimento ottenuto oggi è per noi motivo sia di orgoglio nazionale che di incoraggiamento a proseguire in questa direzione – ha commentato il Presidente dell’INPS, Pasquale Tridico – un riconoscimento frutto del nuovo percorso di innovazione che l’Istituto ha avviato dal 2019 realizzandolo, anche grazie alla collaborazione con altre pubbliche amministrazioni e partner esterni.
L’Istituto sta sviluppando soluzioni di vera avanguardia tecnologica mondiale nell’Intelligenza Artificiale e nel Machine Learning, soluzioni che vogliono realizzare un concreto beneficio per tutti gli stakeholders: cittadini, imprese e l’intera PA”.
Molti dei nuovi progetti in fase di implementazione in INPS fanno leva sulle capacità offerte dall’Intelligenza Artificiale quale tecnologia fondamentale per aumentare la qualità dei servizi offerti dalla Pubblica Amministrazione; i risultati ottenuti si inquadrano inoltre perfettamente nel Programma Strategico per l’Intelligenza Artificiale 2022-2024 recentemente approvato dal Governo. (aise)ROMA\ aise\ – L’INPS ha appena ricevuto un importante riconoscimento da IRCAI, il centro per l’Intelligenza Artificiale promosso dall’UNESCO, con il progetto relativo alla classificazione e smistamento automatico delle PEC: nel bando globale di proposte di progetti che fanno ampio uso di Intelligenza Artificiale per supportare i 17 “Sustainable Development Goals” dell’ONU, il progetto INPS è stato riconosciuto come “outstanding” (eccezionale) e premiato nella Top 10 mondiale.
Il progetto è incentrato sul rendere più efficiente il flusso di comunicazione dei milioni di PEC (Posta Elettronica Certificata) che ogni anno vengono inviate all’INPS, attraverso un sistema che riesce a comprendere il contenuto della PEC ricevuta e indirizzarla automaticamente verso l’operatore INPS più specializzato nella specifica risposta.
Questo ha un duplice vantaggio: abbatte i tempi di comunicazione e risposta dell’INPS verso il richiedente; ottimizza il lavoro degli operatori INPS permettendo loro di dedicarsi ad attività a massimo valore aggiunto verso l’utente.
Per comprendere meglio il valore concreto dell’innovazione e l’impatto sulla ottimizzazione della gestione delle comunicazioni, occorre considerare che le sedi INPS ricevono dagli utenti ogni anno in media oltre 4 milioni di PEC: 3.584.530 nel 2019 e 4.162.936 nel 2020, con un aumento nell’anno della pandemia del 16% delle comunicazioni di posta certificata (tabella in calce sui volumi PEC 2019-2020).
Attraverso questa e altre soluzioni INPS punta a migliorare costantemente i servizi verso i cittadini e ad aumentare la qualità del lavoro dei propri dipendenti.
“Il riconoscimento ottenuto oggi è per noi motivo sia di orgoglio nazionale che di incoraggiamento a proseguire in questa direzione – ha commentato il Presidente dell’INPS, Pasquale Tridico – un riconoscimento frutto del nuovo percorso di innovazione che l’Istituto ha avviato dal 2019 realizzandolo, anche grazie alla collaborazione con altre pubbliche amministrazioni e partner esterni. L’Istituto sta sviluppando soluzioni di vera avanguardia tecnologica mondiale nell’Intelligenza Artificiale e nel Machine Learning, soluzioni che vogliono realizzare un concreto beneficio per tutti gli stakeholders: cittadini, imprese e l’intera PA”.
Molti dei nuovi progetti in fase di implementazione in INPS fanno leva sulle capacità offerte dall’Intelligenza Artificiale quale tecnologia fondamentale per aumentare la qualità dei servizi offerti dalla Pubblica Amministrazione; i risultati ottenuti si inquadrano inoltre perfettamente nel Programma Strategico per l’Intelligenza Artificiale 2022-2024 recentemente approvato dal Governo.