“Created in Italy. L’attitudine per l’impossibile” approda a San Francisco

“Created in Italy. L’attitudine per l’impossibile” approda a San Francisco

La mostra circuitante “Created In Italy. L’attitudine per l’impossibile” fa tappa per la prima volta all’estero all’Istituto Italiano di Cultura di San Francisco presso i nuovi spazi di INNOVIT – Italian Innovation and Culture Hub.


La mostra sul paesaggio industriale italiano, concepita dal Ministero per gli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale (Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese), a cura dei compassi d’Oro Odo Fioravanti, Giulio Iacchetti e Francesca Picchi, vedrà esposte alcune tra le più importanti eccellenze italiane nell’ambito del design industriale e dell’innovazione tecnologica: da Brembo a Dainese, Foscarini a Vibram.
La mostra intende presentare al pubblico un’immagine vivida dell’ingegno italiano attraverso numerose storie di individui e idee, per sottolineare le qualità e le caratteristiche della creatività e della sfaccettata produzione italiana.


Tra le caratteristiche comuni dei pezzi in mostra, spiccano una ricerca meticolosa per la perfezione, un rinnovato spirito inventivo, un’urgenza costante di sperimentare e di forzare i limiti dei materiali. Alcuni degli oggetti esposti mostrano una ricerca “pura”, tesa al piacere verso l’oggetto “fatto a regola d’arte”, che possa migliorare la vita del fruitore e si accompagni sempre all’elemento estetico, oltre ad una generosa risposta alle nuove sfide tecnologiche e alle richieste sempre più pressanti di prodotti “su misura”.


L’eterogeneità dell’industria italiana riflette la diversità del paesaggio naturale, unico nel suo genere e ricchissimo di differenze: è proprio questa molteplicità di oggetti e di sviluppi del patrimonio italiano artigianale ad offrire un’impronta che persiste, evolvendosi nel contesto industriale.


Accompagnata da materiali di approfondimento, interviste e un sito internet dedicato, la mostra intende indicare un punto di partenza piuttosto che un punto di arrivo e arricchire, nel tempo, questa prima raccolta di storie di eccellenza e innovazione.


La tappa di San Francisco è stata resa possibile grazie alla collaborazione tra l’Istituto Italiano di Cultura, diretto da Annamaria Di Giorgio, e il Consolato Generale d’Italia a San Francisco, retto dal console Sergio Strozzi. L’installazione della mostra è stata creata dall’architetto Simone Mazzetto.


La mostra sarà visitabile su appuntamento (email contact.sanfrancisco@esteri.it) sino al 15 febbraio 2022. 

Redazione Radici

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