“Un Paese mille paesaggi. Le montagne d’Italia viste da L’Altro Versante” in mostra al Museo delle Civiltà di Roma
L’Altro Versante/Maurizio Biancarelli – Nebbia sulle creste affilate e ripidi pendii, Valle dei Calanchi, Alta Tuscia, Lazio
Si è aperta ieri, martedì 21 dicembre, al pubblico la mostra “Un paese mille paesaggi – le montagne d’Italia viste da l’Altro Versante”, che sarà ospitata al Museo delle Civiltà di Roma fino al 31 marzo 2022.53 foto a colori di grande formato realizzate da L’Altro Versante, un collettivo di tre fotografi e un regista, Maurizio Biancarelli, Bruno D’Amicis, Luciano Gaudenzio e Marco Rossitti raccontano l’Italia attraverso le foto delle sue montagne, offrendo una rilettura del paesaggio attraverso le sue catene montuose, raccontando per immagini anche quelle meno conosciute.
Il progetto si avvale del patrocinio di numerosi parchi e riserve nazionali e regionali e del sostegno di Obiettivo Mediterraneo, associazione culturale dedita a promuovere e difendere il patrimonio paesaggistico e naturale della Regione Mediterranea.
Come spiega Lorenzo Sestieri, presidente di Obiettivo Mediterraneo, “è stato importante per noi accompagnare un progetto di questo spessore che aveva tra gli altri obiettivi, quello di portare immagini di ambienti montani anche in regioni meno tradizionalmente legate alla montagna ma dove troviamo sempre un pubblico attento alle tematiche della natura e della protezione dell’ambiente; perché solo attraverso la conoscenza e il rispetto, infatti, noi crediamo che le persone possano sviluppare consapevolezza verso le necessità della conservazione di ambienti naturali e biodiversità. E comprendere finalmente che lo splendido patrimonio del “bello” non deve essere sottoposto alle regole del mercato”.
L’Altro Versante è un grande progetto nato nel 2014 dal desiderio dei tre fotografi e del regista di riscoprire attraverso il mezzo della fotografia il patrimonio naturale italiano e le montagne in particolare, per celebrarne la bellezza e la varietà e per sensibilizzare il grande pubblico alla loro salvaguardia.
Sono state selezionate per questo motivo 100 diverse località tra tutte e venti le regioni italiane, dal Monte Bianco alla Sicilia, dalle Dolomiti a Campo Imperatore, solo per citarne alcune, scegliendo tra luoghi molto conosciuti e riproposti con nuove angolazioni e realtà remote e quasi sconosciute.
“Un Paese Mille Paesaggi” avrà inoltre la particolarità di presentare un percorso multimediale, una selezione di foto, infatti, sarà dotata di un QR code da cui i visitatori potranno accedere a video e interventi dei fotografi che raccontano il contesto dove è nata la foto stessa e i dettagli tecnici.
L’esposizione al Museo delle Civiltà prosegue il suo percorso iniziato a Trento al Palazzo delle Albere nel 2017, proseguito a Udine nel 2018 e a Gubbio nel 2020.In occasione della mostra sono esposti anche alcuni oggetti di proprietà del Museo, collezioni etnografiche provenienti dalla mostra di Etnografia Italiana di Roma del 1911 raccolti da Lamberto Loria, che raccontano gli usi e i costumi delle tradizioni di alcune comunità montane italiane. Un piccolo nucleo, mai esposto fino ad oggi, comprenderà i curiosi souvenir dedicati alla montagna raccolti da Annabella Rossi, famosa antropologa in forze al Museo fino agli anni ’80 del Novecento. Slitte, ciaspole, ramponi, costumi tradizionali ed altro, arricchiranno i panorami naturali della mostra con un tuffo nel passato e uno sguardo su quella parte migliore dell’antropizzazione dei territori interni del nostro Paese che tanto hanno contribuito alla nostra cultura.
La mostra è accompagnata da un catalogo bilingue che raccoglie le foto dell’intero progetto edito da Montura Editing.