Intitolato all’italiana Amalia Ercoli Finzi uno dei due Rover della missione ESA che cercherà la vita su Marte
Donne italiane nel mondo.Rubrica ideata curata da Daniela Piesco Vice Direttore Radici
Prima donna a laurearsi in Ingegneria aeronautica in Italia; professoressa emerita al Politecnico di Milano, dove è stata la prima donna nella storia ad inaugurarne l’anno accademico; direttrice della missione Rosetta che, nel 2014, ha portato una trivella progettata da lei su una cometa a 500 milioni di chilometri dalla Terra e, da quando è andata in pensione, consulente per ESA e NASA. Amalia Ercoli Finzi, classe 1937, è un gigante della scienza e della tecnologia spaziale.
A lei è stato da poco intitolato uno dei due Rover europei che fanno parte di ExoMars 2022, la missione che l’Agenzia Spaziale Europea sta mettendo a punto in collaborazione con la controparte russa Roscosmos per ricercare tracce di vita su Marte.
Il Rover Amalia resterà a terra nel corso della missione per testare le operazioni sul pianeta rosso della sua controparte, intitolato a Rosalind Franklin, chimica inglese che per prima fotografò la struttura a doppia elica del Dna.
“È una notizia bellissima, che mi onora e che spero possa incoraggiare le giovani scienziate”, ha dichiarato Ercoli Finzi. “È davvero molto bello che i due Rover siano stati intitolati a due donne. Io resterò a Terra ad aiutare quella che sarà su Marte, una donna vittima dei suoi colleghi e che non ha avuto il riconoscimento che meritava”.
Entrambi i Rover si trovano attualmente nella sede di Thales Alenia Space a Torino, dove sono stati realizzati, in attesa che la loro missione abbia inizio.