Mondiali in Qatar, il Ferrara buskers festival già in finale

Mondiali in Qatar, il Ferrara buskers festival già in finale
Agli artisti di strada del Ferrara buskers festival potrebbe essere affidato l’intrattenimento del pubblico dei mondiali in Qatar

FERRARA – L’Italia gioca già la sua finale ai Mondiali di calcio in Qatar, nel 2022, grazie al Ferrara Buskers Festival. Il celeberrimo evento che ogni anno in settembre vede la città estense riempirsi di artisti di strada ha infatti già superato tutte le fasi di selezione tra i progetti che si candidano a curare il calendario di intrattenimento per il pubblico calcistico mondiale, a Doha, tra novembre e dicembre di quest’anno.

MANCA SOLO IL BALLOTTAGGIO CON UN’AGENZIA INTERNAZIONALE

“Ci siamo proposti a novembre 2021- spiega la presidente Rebecca Bottoni- con una nostra idea: portare lo spirito buskers in Qatar, consapevoli del loro valore e per ‘esportare’ sempre più il nome di Ferrara. L’idea è piaciuta e fino ad oggi è risultata vincente sulle tante in gara. Ora ci aspetta il ‘ballottaggio’, la sfida è attualmente con un’agenzia internazionale. Stiamo giocando la nostra ‘finale’”. Un’iniziativa apprezzata dal sindaco di Ferrara Alan Fabbri: “Lo spirito del Ferrara buskers festival è internazionale per vocazione ed è giusto e bello che si continui a pensare in grande”.

“DAVIDE CONTRO GOLIA MA CI CREDIAMO”

Nella gara per arrivare a ottenere questo risultato “siamo come Davide contro Golia, ne siamo consapevoli, ma crediamo nei buskers, siamo gli unici ad aver pensato a loro per gli eventi contestuali al Mondiale- sottolinea Bottoni- il nostro è infatti l’unico progetto che coglie l’opportunità di avere i grandi artisti internazionali di strada alla Fifa World Cup e vogliamo crederci fino in fondo. Grazie a chi ci sta dando il suo supporto”.

Bottoni ha recentemente firmato anche l’organizzazione del ‘dietro le quinte’ della fiction ‘Lea un nuovo giorno’, in corso, e per altri due martedì, in prima serata su Rai1. La presidente del Ferrara Buskers Festival, infatti, nel suo ruolo tecnicamente chiamato Aosm (cioè di organizzazione delle cosiddette ‘scene di massa’) ha selezionato e coordinato le comparse della fiction che nel corso della prima serata, l’8 febbraio, ha registrato 4.903.000 telespettatori, arrivando a 5.086.000 martedì 15 febbraio.

Redazione Radici

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