9.46 VETRI IN FRANTUMI, COLPI E CARRI ARMATI ALLE PORTE DI KIEV
Edifici residenziali, in apparenza deserti, con i vetri in frantumi; e carri armati, identificati come russi, lanciati in velocità lungo una strada, mentre attorno si solleva il fumo delle esplosioni: fermi immagine da video in arrivo stamane da Bucha, una cittadina a circa 20 chilometri da Kiev.
In uno dei filmati, mentre avanzano i tank, si sentono raffiche di colpi. Non è chiaro da dove provengano: nelle immagini, girate dal piano alto di un palazzo, si indovina la presenza di un cecchino.
I video sono stati diffusi da reti sociali legate ai servizi di soccorso e di difesa ucraini. “Gli occupanti”, si legge in un messaggio, “stanno bombardando edifici residenziali”. Bucha è situata nella regione di Kiev e a volte è indicata come un quartiere della sua periferia. Raid aerei hanno colpito nella notte anche il centro della capitale. È di stamane la notizia, confermata dal governo ucraino, dell’ingresso di forze russe a Kharkiv, la seconda città del Paese, situata nel settore nord-orientale.
(video @operativnoZSU)
6.44 PRIMO MINISTRO: GRATI AGLI AMICI PER L’IMPEGNO SU SWIFT
L’Ucraina è “grata” ai suoi “amici” europei e americani per l’impegno a escludere alcune banche russe dal circuito internazionale Swift: lo ha riferito oggi il primo ministro Denys Shmyhal, con un messaggio su Twitter.
Nel testo compaiono le bandiere di Stati Uniti, Canada, Germania, Italia e Francia. L’apprezzamento di Shmyhal riguarda nello specifico “l’impegno a escludere diverse banche russe dallo Swift, il blocco dei beni della Banca centrale russa e il divieto per gli oligarchi russi di utilizzare i loro asset finanziari sui mercati euroatlantici”.
Swift è l’acronimo per Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication. Si tratta di un circuito che permette pagamenti di beni, servizi, materie prime e prodotti energetici. Le decisioni europee nei confronti della Russia sono state annunciate ieri sera dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.
6.27 ‘CI BOMBARDANO CON TUTTO QUELLO CHE HANNO’
“Tra qualche minuto dalla Russia arriverà qui su Kiev tutto quello hanno; che Dio ci benedica”: così fonti della Dire nella capitale dell’Ucraina prima dell’inizio di una nuova offensiva di bombardamenti, con le sirene dell’allarme che hanno cominciato a suonare attorno alla mezzanotte, ora locale.
Oggi dalla città, attraverso reti sociali legate ai servizi di soccorso e di difesa, sono giunte immagini di esplosioni e automobili in fiamme.
Uno dei video è stato girato ieri sera nel quartiere di Darnytskyi, alla periferia sud-orientale di Kiev. Il filmato mostra un veicolo in fiamme: si tratterebbe di un mezzo russo colpito in prossimità di un posto di blocco dell’esercito ucraino, mentre si avvicinava alla città.