La Cina si impegnerà per la pace
“Servono il massimo coordinamento internazionale e un forte pressing diplomatico per ottenere al più presto una tregua”, ha scritto Di Maio. “È quello che ho detto ieri anche al mio omologo indiano Subrahmanyam Jaishankar e a quello israeliano Yair Lapid”.
“I corridoi umanitari, soprattutto dopo la distruzione dell’ospedale pediatrico, sono la priorità assoluta”, ha aggiunto il ministro Di Maio, sottolineando che “l’atto di ieri è atroce e disumano, una violazione di tutti i diritti umani” e che “c’è già in corso una procedura, sostenuta dall’Italia, per accertare i crimini di guerra”.
“Come Italia continuiamo a lavorare su tre fronti: diplomatico, umanitario ed energetico”, ha concluso Di Maio. “Favorire i negoziati, inviare aiuti e accogliere rifugiati, rafforzare le nostre partnership energetiche grazie a missioni ad hoc: queste sono le azioni che abbiamo messo in campo e che portiamo avanti ogni giorno. Servono risposte concrete, le stiamo dando con rapidità”.