Per la prima volta è stata ricreata una molecola di RNA in grado di replicarsi, diversificarsi e sviluppare complessità secondo i modelli darwiniani. A riuscirci gli scienziati dell’Università di Tokyo, che hanno pubblicato un articolo sulla rivista Nature Communications per rendere noti i risultati del proprio lavoro.
I ricercatori hanno fornito quindi la prima prova empirica della possibilità che semplici molecole possano effettivamente portare all’emergere di complessi sistemi biologici. Molte delle domande sull’origine della vita, spiegano gli autori, riguardano i passaggi che hanno guidato la transizione da singole e semplici molecole a cellule complesse fino a organismi senzienti.
Per decenni, una delle ipotesi più accreditate prevedeva l’esistenza di molecole di RNA nella Terra primordiale, che circa quattro miliardi di anni fa avrebbero iniziato ad auto-replicarsi. Gli scienziati, guidati da Ryo Mizuuchi e Norikazu Ichihashi, hanno condotto un esperimento di replicazione dell’RNA a lungo termine in cui hanno assistito al passaggio da un sistema chimico verso la complessità biologica.
“Nel nostro modello – afferma Mizuuchi – una singola molecola di RNA si è evoluta in un complesso sistema di replicazione. Il nostro lavoro supporta la teoria di uno scenario di transizione evolutiva. La semplicità del nostro sistema di replicazione molecolare, rispetto agli organismi biologici, ci consente di esaminare i fenomeni evolutivi con una risoluzione senza precedenti”.
“Per passare da questo stadio alla formazione di organismi complessi – commenta Mizuuchi – sono necessari moltissimi passaggi, e ci sono ancora numerosi interrogativi irrisolti sull’inizio della vita, ma il nostro lavoro fornisce approfondimenti interessanti sul meccanismo di replicazione di RNA e su come si è sviluppato”. AGI