In Calabria tra la natura incontaminata
San Lorenzo Bellizzi, parte del parco nazionale del Pollino nella provincia di Cosenza, è un borgo che vive principalmente di agricoltura, allevamento e artigianato, dove spiccano la riserva naturale Gole del Raganello e le timpe di San Lorenzo Cassano e della Falconara. Un luogo dove gli antichi mestieri, come la lavorazione artigianale di oggetti in legno, ferro e cuoio, sopravvivono ancora.
In passato il suo nome era Bellizzia, dal Castrum Bellitiae, feudo degli antichi baroni Bellizzi poi passato ai Pignatelli, marchesi di Cerchiara nel 1534.
Oggi San Lorenzo Bellizzi è una perla per le sue bellezze naturali, per le sue vecchie case in miniatura e per il silenzio che vi regna.
La natura, in particolare, è di grande richiamo per i turisti.
Il borgo, infatti, è un’oasi di pace del Parco del Pollino, luogo di partenza per le Gole del Raganello e per la Grande Porta, habitat naturale del pino loricato da secoli. Il Raganello, in particolare, offre la possibilità di compiere eccezionali escursioni lungo ambienti selvaggi sul fondo delle sue grandi gole, alla scoperta di erosione fluviale, modellamenti e torniture di rocce.
Dopo aver esplorato la natura incontaminata che circonda San Lorenzo Bellizzi, la visita continua con i luoghi di interesse storico: il campanile della chiesa del Crocifisso (demolita nel 1907); dalla piazzetta è possibile vedere il corso del Raganello, i resti di Palma Nocera, le gole superiori che dividono la timpa di Cassano dalla timpa di San Lorenzo, la contrada Bellizia e sopra di essa la Fagosa; la piazza Benedetto Croce, dove si trova la cappella della Madonna del Carmine, usata come chiesa madre e perciò ingrandita da maestranze locali con il prezzo di perdere i caratteri originari; il portale di via Vittorio Emanuele, che probabilmente era l’accesso della casa dei baroni che dovrebbe aver dato l’appellattivo al paese di San Lorenzo; il larghetto del Timponiello, cuore del quartiere Civitella; il loggiato in tufo e mattoni, dove si trova una feritoia dietro cui è facile vedere un minuscolo posto di guardia (eredità della struttura urbanistica del borgo, diviso nei quattro quartieri del Crocifisso, della Civitella, Calanca e Sciolla di Fedele); la casa dei Francomano; i palazzi dei Pesce, tra cui quello comunale; casa dei Pittelli; il rione Sgrotto che accoglie gran parte della popolazione di San Lorenzo dopo le prime costruzioni del ’70 e dopo che nei primi anni ’80 è stato realizzato il trasferimento parziale del centro abitato.
La visita si conclude con la scoperta delle radici culturali. In primis attraverso i prodotti e piatti tipici locali, come “firrazzuli” cucinati con sugo di carne di capretto o di pollo ruspante, “pasta ca mudrica” con sugo di baccalà (mollica di pane soffritto con olio, alloro e aglio), “filatidr” (pasta per Carnevale condita con sugo di osso di maiale e salsiccia grassa), “laganidr” (pasta condita con ceci e finocchi), “scurz” (pane raffermo bollito e condito con olio e “pipazzo”, capretto con patate) e salsiccia di maiale con patate e peperoni cucinati sul fuoco con “tgn” tradizionali.
Vale la pena partecipare anche ad alcune delle festività più importanti del paese, tra cui l'”Ungavedarotte” nell’ultima domenica di Carnevale, durante la quale una persona coperta con un mantello nero “a cappa” viene trasportata su un asino in giro per il paese, gli altari eretti per il paese per il Corpus Domini a giugno, la Sagra dell’uva ad ottobre, e la festa dedicata a S. Rocco il 24 agosto, con relativa processione con “cirji” (castelli di candele, nastri e coccarde).
Non resta che scoprire la storia e la cultura di una Calabria affascinante e senza tempo.
COME ARRIVARE: Gli aeroporti di riferimento sono quelli di Bari e Lamezia Terme. In treno, la linea da utilizzare è la Taranto-Crotone per raggiungere la stazione di Sibari o Trebisacce, dalle quali si prosegue in bus (Autolinee S.A.J.). In automobile da Roma: seguire A1/E45, A30 ed E45 in direzione di SP 263 a Svincolo Autostrada, prendere l’uscita Frascineto-Frascineto-Castrovillari da E45, continuare su SP 263, prendere Via della Mbatana in direzione SS 92 a San Lorenzo Bellizzi.
ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Da vedere il Parco Archeologico Timpone Della Motta Macchiabate Francavilla Marittima.
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